Migranti: Meloni e il governo infuriati con il Tribunale di Catania


Migranti, la premier Meloni: “Basita per la decisione del Tribunale di Catania”. Schlein: “È la destra che scrive leggi incostituzionali”

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“Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania, che con motivazioni incredibili (‘le caratteristiche fisiche del migrante, che i cercatori d’oro in Tunisia considerano favorevoli allo svolgimento della loro attività’) rimette in libertà un immigrato illegale, già destinatario di un provvedimento di espulsione, dichiarando unilateralmente la Tunisia Paese non sicuro (compito che non spetta alla magistratura) e scagliandosi contro i provvedimenti di un governo democraticamente eletto. Non è la prima volta che accade e purtroppo non sarà l’ultima”, ha spiegato Meloni. “Continueremo a fare quello che va fatto per difendere la legalità e i confini dello Stato italiano. Senza paura”.

SCHLEIN: “È LA DESTRA CHE SCRIVE LEGGI INCOSTITUZIONALI”

“Giorgia Meloni la smetta di alimentare lo scontro istituzionale che danneggia il Paese. La smettano di cercare un nemico al giorno per nascondere le proprie responsabilità. Se cercano responsabili del disastro sull’accoglienza si guardino allo specchio: è la destra che scrive leggi palesemente incostituzionali e poi se la prende con i giudici che fanno il loro lavoro“. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.
“È la destra che ha messo la firma su tutte le leggi che hanno prodotto questo caos, come la Bossi-Fini che alimenta l’irregolarità, è sempre la destra che non ha mai contrastato il regolamento Dublino lasciando l’Italia più sola, per allearsi con Polonia e Ungheria che di solidarietà non ne vogliono sapere”, conclude.

MELONI: “PRESSIONE MIGRATORIA SENZA PRECEDENTI, MA CI SONO PAESI CHE LAVORANO IN UN’ALTRA DIREZIONE”

Siamo di fronte a una pressione migratoria senza precedenti, dovuta all’instabilità di vaste aree dell’Africa e del Medio Oriente. Il Governo italiano lavora ogni giorno per fronteggiare questa situazione e contrastare l’immigrazione illegale di massa”. Lo scrive su facebook la premier Giorgia Meloni come riferisce la Dire (www.dire.it).

“Lo facciamo con serietà ad ogni livello- aggiunge-: coinvolgendo gli altri Stati europei e stringendo accordi con i Paesi africani per fermare le partenze dei barconi e distruggere la rete dei trafficanti di esseri umani. E con norme di buon senso per facilitare le espulsioni di chi non ha diritto ad essere accolto”.

“Un lavoro difficile, certo- sottolinea Meloni-, ma che può portare a risultati concreti, con pazienza e determinazione. Certo, tutto diventa molto più difficile se nel frattempo altri Stati lavorano nella direzione diametralmente opposta, e se perfino un pezzo di Italia fa tutto il possibile per favorire l’immigrazione illegale. E non parlo solo della sinistra ideologizzata e del circuito che ha i propri ricchi interessi nell’accoglienza”.