SLA: reldesemtiv non ha superato la fase III dello studio


Reldesemtiv, il candidato di Cytokinetics per la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) non ha superato la fase III dello studio, ha annunciato la biotech californiana

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Il candidato di Cytokinetics per la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) non ha superato la fase III dello studio, ha annunciato la biotech californiana.
In una seconda analisi ad interim dello studio, un comitato di revisione indipendente ha raccomandato a Cytokinetics di interrompere lo studio COURAGE-ALS per il reldesemtiv, in quanto “non ha riscontrato alcuna evidenza di effetto” rispetto al placebo sugli endpoint primari o secondari.

La seconda analisi intermedia è stata avviata 24 settimane dopo che almeno un terzo del campione previsto era stato randomizzato in COURAGE-ALS. All’analisi intermedia, circa 460 pazienti erano stati randomizzati e oltre 200 avevano raggiunto la valutazione degli endpoint dello studio a 24 settimane.

Cytokinetics ha dichiarato che avrebbe chiuso lo studio di Fase III e un altro studio di estensione in aperto su reldesemtiv. Il responsabile della ricerca e sviluppo di Cytokinetics, Fady Malik, ha dichiarato a Endpoints News che la conclusione dello studio richiederà circa tre mesi e che i dati saranno probabilmente presentati al meeting sulla SLA/MND che si terrà in Svizzera a dicembre.

In precedenza, il farmaco per la SLA di Cytokinetics aveva fallito uno studio di Fase II, ma era passato alla Fase III grazie a un’analisi post-hoc. Questa volta, però, l’amministratore delegato Robert Blum ha dichiarato, durante la parte di domande e risposte di una telefonata con gli analisti, che “non sarei ottimista sul fatto che ci sarà un’osservazione di questo tipo per quello che potrebbe essere un altro percorso per il reldesemtiv”.

Come agisce il reldesemtiv 
La contrattilità del muscolo scheletrico è guidata dal sarcomero, l’unità fondamentale della contrazione del muscolo scheletrico e una struttura citoscheletrica altamente ordinata composta da diverse proteine chiave. La miosina del muscolo scheletrico è la proteina motrice che converte l’energia chimica in forza meccanica attraverso l’interazione con l’actina. Un insieme di proteine regolatrici, che comprende la tropomiosina e il complesso della troponina, rende l’interazione actina-miosina dipendente dalle variazioni dei livelli di calcio intracellulare.

Reldesemtiv è un attivatore rapido della troponina del muscolo scheletrico (FSTA), selettivo e in fase di sperimentazione, frutto del programma di Cytokinetics sulla contrattilità del muscolo scheletrico. Reldesemtiv è stato progettato per rallentare la velocità di rilascio del calcio dal complesso regolatorio della troponina delle fibre muscolari scheletriche veloci, che sensibilizza il sarcomero al calcio, determinando un aumento della contrattilità del muscolo scheletrico. Il farmaco aumenta la forza muscolare scheletrica in risposta all’input neuronale, ritardando e riducendo l’insorgenza e il grado di affaticamento muscolare.

Per Cytokinests resta un solo farmaco su cui puntare
Cytokinetics ha già dovuto registrare il recente fallimento di omecamtiv per l’insufficienza cardiaca, adesso si dovrà concentrare su aficamten, candidato per una patologia cardiaca nota come cardiomiopatia ipertrofica, attualmente in fase III. Aficamten appartiene alla stessa classe di Camzyos di Bristol Myers Squibb, approvato lo scorso anno per la CMI ostruttiva.

La bocciatura lascia a Cytokinetics due candidati: aficamten e un farmaco per l’insufficienza cardiaca in fase iniziale. In una nota ai clienti, l’analista di Mizuho Salim Syed ha osservato che gli investitori gli hanno riferito che “il management non sembra così desideroso di vendere la società” prima della pubblicazione della Fase III di aficamten, prevista verso la fine di quest’anno, o che il management “vorrebbe almeno essere ripagato per la pipeline”.