Under Italy a Osimo e Art Night su Rai 5: le anticipazioni


In prima serata su Rai 5 Under Italy alla scoperta dei sotterranei di Osimo. A seguire “Raffaello. Il mito e la modernità” per Art Night

under italy

Un viaggio alla scoperta dei sotterranei di Osimo in compagnia dell’archeologo Darius Arya. È il nuovo appuntamento con la serie “Under Italy”, in onda mercoledì 30 agosto alle 20.20 su Rai 5. La cittadina marchigiana possiede una particolarità: il sottosuolo ospita una città sotterranea composta da grotte scavate nell’arenaria più di 2.500 anni fa. Ambienti di altissima e raffinata architettura, ricchi di bassorilievi, fregi, cupole e volte la cui destinazione d’uso è ancora incerta e oscilla dallo scopo abitativo a quello di conservazione degli alimenti, dagli scopi rituali a quelli difensivi.

A seguire, il ritratto di un grande protagonista dell’arte rinascimentale, non solo pittore e architetto, ma anche intellettuale capace di interpretare il progetto di un’intera società: è “Raffaello. Il mito e la modernità”, dedicato al Maestro urbinate, in onda mercoledì 30 agosto alle 21.15 su Rai 5. Grazie alle riflessioni dello scrittore e restauratore Antonio Forcellino, il documentario ripercorre quello che viene considerato il “periodo d’oro”, gli anni romani dal pontificato di Giulio II alla morte di Leone X nel 1521.

Si parte analizzando le opere d’architettura con lo storico dell’architettura Alessandro Viscogliosi nella splendida Villa Madama e la Cappella Chigi in S. Maria del Popolo, mentre l’architetto Paolo Portoghesi spiega Raffaello e il fondamentale riferimento alla classicità. Dall’amore di Raffaello per l’antico nasce la “Lettera a Leone X”, scritta con l’amico Baldassarre Castiglione, primo esempio di storia della tutela del patrimonio artistico: ne parla lo storico Francesco Paolo di Teodoro ai Mercati di Traiano. E poi il rapporto con i committenti, i papi e l’amico banchiere Agostino Chigi: la Villa Farnesina, luogo di svago e delizie del ricco banchiere Agostino, mostra una perfetta simbiosi tra architettura e paesaggio. Raffaello lavorerà prima all’affresco della Galatea (illustrato dalla conservatrice della Villa, Virginia Lapenta) per poi passare a quelli della “Loggia di Amore e Psiche”, illustrati dalla esperta botanica Giulia Caneva e dal chimico Antonio Sgamellotti.

Raffaello ha trovato il modo di sviluppare anche il talento degli altri, un’altra caratteristica che permette un excursus nel contemporaneo: la “bottega” di Vetrya, un’azienda che si occupa di intelligenza artificiale e, sul modello di una bottega rinascimentale, promuove innovazione e cultura. Ne parlano i fondatori Katia Sagrafena e Luca Tommasini (il più giovane Cavaliere del Lavoro). Per approfondire la fortuna di Raffaello dal Cinquecento all’Ottocento, si visita la Collezione Davoli (illustrata dai curatori Zeno Davoli e Chiara Panizzi) nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, dove le incisioni di Marcantonio Raimondi ed altri sono la testimonianza della diffusione dei modelli raffaelleschi nelle corti d’Europa e non solo. Per concludere, il lascito di Raffaello a un artista contemporaneo, Luigi Ontani, autore di un autoritratto nelle vesti di Raffaello.