AD Ports completa l’acquisizione di Noatum


AD Ports Group, uno dei principali operatori mondiali della logistica, dell’industria e del commercio, ha completato l’acquisizione di Noatum, fornitore globale di servizi

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AD Ports Group, uno dei principali operatori mondiali della logistica, dell’industria e del commercio, ha completato l’acquisizione di Noatum, fornitore globale di servizi di logistica integrata presente in 26 paesi, dopo aver ricevuto le approvazioni di tutti gli organismi di regolamentazione competenti, secondo il comunicato della società.

AD Ports Group ha ricevuto l’approvazione finale dalle autorità spagnole, dopo aver ottenuto l’autorizzazione regolamentare dalla Commissione europea all’inizio dell’anno. Il corrispettivo d’acquisto complessivo (Enterprise Value) per la proprietà al 100% di Noatum ammonta a 2,65 miliardi di AED al tasso EUR:AED di 4,01 del giorno della sottoscrizione (660 milioni), con un EV/EBITDA degli ultimi dodici mesi pari a 5,9x.

La società spagnola ha generato negli ultimi dodici mesi ricavi ed EBITDA pari rispettivamente a 6,4 miliardi di AED (1,6 miliardi) e a 448 milioni di AED (111,6 milioni) con un andamento in linea con le attese dall’annuncio dell’operazione e deteneva un indebitamento netto pari a 220 milioni di AED (54,9 milioni) al 31 maggio 2023.

Il consolidamento completo di Noatum è iniziato dal giorno della firma.

Data la sua notevole portata di servizi, esperienza e capacità, Noatum assumerà la leadership del Logistics Cluster di AD Ports Group, con l’avvio immediato del processo di integrazione delle proprie aziende e del team di 2.800 professionisti nelle attività del Cluster.

Da parte sua, Noatum offre notevoli potenzialità di crescita e scalabilità grazie al suo modello operativo asset light e alla presenza in tutti i principali mercati globali, tra cui Europa, Asia, Africa, Nord America e Sud America. Combinando le attività marittime, portuali e logistiche, l’azienda gestisce un portafoglio completo di servizi commerciali e logistici, presente in 26 paesi, affiancato da una rete capillare di 143 uffici internazionali.