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Dermatite atopica: la cura sperimentale B244 sembra funzionare

Dermatite atopica: ansia e depressione oltre al prurito

Dermatite atopica: il trattamento sperimentale B244, sviluppato dalla compagnia AOBiome Therapeutics, è costituito da un ceppo purificato di Nitrosomonas eutropha

Nei pazienti con dermatite atopica da lieve a moderata, il trattamento topico con un ceppo batterico con azione antinfiammatoria e antimicrobica ha ridotto efficacemente la gravità della malattia e il prurito, secondo i risultati di uno studio di fase IIb pubblicato sulla rivista eClinicalMedicine, parte di The Lancet.

Il trattamento sperimentale B244, sviluppato dalla compagnia AOBiome Therapeutics, è costituito da un ceppo purificato di Nitrosomonas eutropha, un batterio ossidante l’ammoniaca (AOB) originariamente isolato da campioni di terreno. I nitrosomonas sono betaproteobatteri chemolitoautotrofi Gram-negativi che ottengono energia esclusivamente dall’ossidazione dell’ammoniaca (NH3), mentre fissano l’anidride carbonica per il loro fabbisogno di carbonio.

B244 può ridurre la sopravvivenza di batteri patogeni come lo Staphylococcus aureus, implicato nell’interruzione della funzione di barriera cutanea e nell’esacerbazione della dermatite atopica. In vitro ha anche ridotto le citochine associate ai linfociti Th2, le interleuchine (IL)-4, IL-5 e IL-13 che sono implicate nella patogenesi della malattia cutanea. L’attività metabolica e antimicrobica unica dei nitrosomonas, in combinazione con la loro mancanza di virulenza, rende questi batteri dei candidati interessanti per la somministrazione topica di ossido nitrico e nitrito, due composti noti per avere rispettivamente un’azione antinfiammatoria e antimicrobica, al fine di migliorare i segni clinici e i sintomi della dermatite atopica.

Valutazione di due dosaggi di B244 rispetto al placebo
Lo studio di fase IIb, in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, è stato condotto presso 56 centri negli Stati Uniti. Il trattamento prevedeva due applicazioni topiche giornaliere tramite spray (B244 1×1.010 cellule/ml [OD 5,0], B244 4 × 1.010 cellule/ml [OD 20,0] o veicolo) per 4 settimane, seguite da un follow-up di 4 settimane.

I pazienti eleggibili erano adulti di età compresa tra 18 e 65 anni con dermatite atopica da oltre 12 mesi, coinvolgimento del 10-40% della superficie corporea (BSA), punteggio di 2-3 nello static Investigator Global Assessment (IGA) e punteggio ≥7 sulla scala di valutazione numerica (NRS) per il prurito.

L’endpoint primario era la variazione media del peggior prurito (WI-NRS) dal basale alla settimana 4. I principali endpoint secondari ed esplorativi erano la quota di pazienti con miglioramento ≥4 punti nella WI-NRS alle settimane 2 e 4, la variazione media del Patient Oriented Eczema Measure (POEM) alla settimana 4, la variazione media nella 5-D Pruritus Scale alla settimana 4, la variazione media dell’IGA alla settimana 4, la variazione media dell’Eczema Area and Severity Index (EASI) alla settimana 4, la percentuale di pazienti con punteggio IGA di 0/1 (pelle libera o quasi libera da lesioni) e un miglioramento ≥2 punti dal basale alla settimana 4, la percentuale di pazienti con miglioramento ≥75% nell’EASI (EASI 75) e ≥90% (EASI 90) dal basale alla settimana 4.

Raggiunti tutti gli endpoint primari e secondari
Il trattamento con B244 ha fornito un miglioramento significativo dei segni e dei sintomi clinici della malattia da lieve a moderata. La coerenza di questi risultati è stata supportata da miglioramenti sostanziali rispetto al basale con B244 rispetto al veicolo in tutte le misure dei segni della dermatite atopica, compresi i punteggi IGA ed EASI, e gli esiti riportati dai pazienti, inclusi WI-NRS, POEM e 5-D Pruritus Scale.

L’applicazione di B244 OD 5.0 o OD 20.0 due volte al giorno per 4 settimane ha avuto esiti simili, senza differenze nei risultati di efficacia e nessuna differenza importante nei parametri di sicurezza, anche se è stata osservata una tendenza al miglioramento (p=0,051) nel gruppo OD 20,0 riguardo alla quota di pazienti con IGA 0/1 alla settimana 4.

I risultati di efficacia simili nelle tre stratificazioni di BSA al basale (10–20%, >20–30%, >30–40%) suggeriscono che la dose somministrata è sufficienti per suscitare una risposta al trattamento in tutte le BSA valutate.

Miglioramenti significativi del prurito si sono verificati già 1 settimana dopo il trattamento, con separazione numerica dal gruppo veicolo che si è verificato 2 giorni dopo il trattamento. Il sollievo dal prurito è stato mantenuto fino alla settimana 8 (4 settimane di trattamento e 4 settimane senza). Inoltre, dopo 4 settimane si è verificato un miglioramento significativo dei segni clinici della malattia che ha continuato a migliorare alla settimana 8, suggerendo una durata nel tempo dell’effetto.

Questi potenziali effetti remissivi saranno valutati ulteriormente in studi futuri per confermare ulteriormente che il riequilibrio del microbioma può persistere dopo la sospensione del farmaco.

Una nuova classe di trattamento
Le opzioni di trattamento topico attualmente disponibili per la dermatite atopica da lieve a moderata possono avere un’efficacia limitata o comportare problemi di sicurezza o tollerabilità, hanno scritto gli autori guidati da Jonathan Silverberg, professore di dermatologia presso la George Washington University School of Medicine & Health Sciences.

Questi includono terapie topiche come corticosteroidi topici, inibitori topici della calcineurina, inibitori topici della fosfodiesterasi-4 o inibitori topici della Janus chinasi (JAK) che comportano diversi problemi di sicurezza che vanno dall’atrofia cutanea, al bruciore fino ai warning nella black box, pertanto c’è una crescente necessità insoddisfatta di trattare in modo sicuro ed efficace la malattia e il prurito a essa associato.

«In qualità di bioterapeutico vivo applicato localmente, B244 rappresenta una nuova classe di trattamento» hanno concluso i ricercatori. «Sono in fase di sviluppo diversi approcci di questo tipo, per via topica e orale. Anche se non tutti hanno prodotto risultati clinici positivi, il successo di questo studio dimostra che l’applicazione di bioterapeutici vivi è una nuova modalità promettente per lo sviluppo di farmaci».

I risultati dello studio supportano l’avanzamento di B244 alla fase III.

Referenze

Silverberg JI et al. Efficacy and safety of topically applied therapeutic ammonia oxidising bacteria in adults with mild-to-moderate atopic dermatitis and moderate-to-severe pruritus: a randomised, double-blind, placebo-controlled, dose-ranging, phase 2b trial. eClinicalMedicine (The Lancet). May 16, 2023. Leggi

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