A Todi arrivano “I Firmamenti del vino, dell’arte e delle stelle”


Sabato 5 agosto 2023, a Todi (Pg), in Umbria, si accenderanno i riflettori sul mondo del vino con l’evento “I Firmamenti del vino, dell’arte e delle stelle”

todi firmamenti del vino

Todi, in Umbriasabato 5 agosto 2023 si accenderanno i riflettori sul mondo del vino con l’evento “I Firmamenti del vino, dell’arte e delle stelle” che proporrà percorsi di degustazione e ascolto tra enologia, arte, natura e astronomia.

L’iniziativa, organizzata dal Comune di Todi in collaborazione con la Strada dei Vini del Cantico, si inserisce nell’ambito di Calici di Stelle 2023, manifestazione nazionale organizzata, dal 28 luglio al 20 agosto 2023, dal Movimento del Turismo del Vino Italia e dall’associazione Città del Vino.

L’evento “I Firmamenti del vino, dell’arte e delle stelle” vedrà come protagonista la rinomata produzione vinicola del territorio tuderte. Con circa 400 ettari di vigneti, una ventina di aziende viti-vinicole, oltre 1,5 milioni di bottiglie commercializzate, la realtà enoica ed enoturistica del territorio di Todi è infatti tra le più significative dell’Umbria, con diverse tipologie di vini che si fregiano della DOC Todi, nata nel 2010 per valorizzare una tradizione enologica millenaria, tra cui il Todi Bianco, il Todi Rosso, il Grechetto e il Sangiovese, che nascono da uve coltivate su pendii ben esposti al sole e rinfrescati dalla brezza del Tevere.

L’articolato programma della giornata, pur incentrato sui percorsi di degustazione e conoscenza del vino, comprende anche itinerari culturali e naturalistici alla scoperta del ricco patrimonio architettonico, storico, artistico e ambientale della città di Todi, adagiata su un colle che offre vedute suggestive e sorprendenti sulla valle del Tevere.

Si inizia la mattina di sabato 5 agosto con la pedalata in e-bike in cantina, prevista dalle ore 8.00 alle 13.00, con merenda e degustazione di vini, per poi proseguire nel pomeriggio alle ore 17.00, presso la Sala del Ridotto del Teatro di Todi, con la “Masterclass sui Grechetti”, condotta da Giampaolo Gravina, giornalista e scrittore di libri sul vino.

Nella serata, dalle ore 18.30 alle 22.30, è in programma invece una passeggiata guidata nei luoghi dell’arte e della cultura con assaggi di vino e di prodotti alimentari della tradizione tuderte e umbra. Il percorso si concluderà nel Chiostro e Terrazza del Nido dell’Aquila, all’interno del polo culturale ricavato nell’ex monastero delle Lucrezie, con una cena, un concerto, un banco di assaggio dei vini della Doc Todi a cura di AIS Umbria e un brindisi finale sotto le stelle.

Queste le principali tappe dell’itinerario, che consentirà ai partecipanti di scoprire non solo la produzione vinicola del territorio di Todi, con assaggi di vini e cibi tradizionali, ma anche il patrimonio culturale e storico della città umbra, che sarà illustrato con visite guidate: la Sala Vetrata, al piano terra dei trecenteschi Palazzi Comunali che si affacciano su una delle piazze medievali più belle d’Italia, dove si terrà la vendita dei calici, a cura della Strada dei Vini del Cantico; le Cisterne Romane, situate sotto la piazza del Popolo, risalenti al I secolo a.C., che rappresentano solo una piccola parte del città sotterranea presente sul colle di Todi; la Casa Dipinta, opera capolavoro dell’artista irlandese Brian O’Doherty, scomparso di recente, un unicum a livello mondiale; l’ottocentesco Teatro Comunale, il Museo Pinacoteca, allestito all’ultimo piano dei Palazzi del Popolo e del Capitano del Popolo, che vanta importanti collezioni e un viaggio immersivo, inaugurato di recente, sulla scuola del Perugino, artista del quale ricorrono i 500 anni dalla scomparsa.

L’intenso programma della giornata sarà coronato, a partire dalle ore 22.30, dall’osservazione astronomica, che avrà come cornice il Parco della Rocca, punto panoramico sulla valle del Tevere con le vestigia dell’antica fortificazione trecentesca, e il Parco di Beverly Pepper, il primo parco monotematico di scultura contemporanea in Umbria, nato dalla volontà della celebre artista americana che l’ha disegnato e progettato, costellandolo di sedici sculture, su una superficie di circa 2 ettari, estesi dalla chiesa di Santa Maria della Consolazione al punto più alto della città cui fu tanto legata in vita.