Sicurezza donazione sangue: aggiornate le Linee di indirizzo nazionali


Donazione sangue: le Linee di indirizzo nazionali a supporto della rete trasfusionale contengono indicazioni aggiornate anche dopo la fine della pandemia

Donazione sangue: le Linee di indirizzo nazionali a supporto della rete trasfusionale contengono indicazioni aggiornate anche dopo la fine della pandemia

Mantenere la chiamata-convocazione programmata dei donatori, invitare il personale dei servizi trasfusionali ad applicare le buone pratiche per prevenire infezioni respiratorie e assicurare la disponibilità di mascherine qualora le direzioni sanitarie richiedano il loro utilizzo.

Sono alcune delle misure contenute in “Linee di indirizzo nazionali per la sicurezza della donazione, rivolte ai donatori di sangue ed emocomponenti e al personale pubblico ed associativo addetto all’attività di raccolta”, il documento del Centro nazionale sangue che contiene gli aggiornamenti sulla gestione delle attività trasfusionali.

Il 5 maggio 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ufficialmente dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (PHEIC). Attraverso il Piano strategico di preparazione e risposta al Covid-19 2023-2025, progettato per guidare i Paesi nella transizione alla gestione a lungo termine del virus, l’OMS ha delineato le azioni che i Paesi dovranno intraprendere rispetto a cinque principali aspetti: sorveglianza collaborativa, protezione della comunità, assistenza sicura e scalabile, accesso alle contromisure e coordinamento delle emergenze. A tal proposito, nella stessa data, il ministero della Salute ha descritto il modello di monitoraggio di fase 3 con il passaggio, da un sistema di valutazione del rischio strutturalmente definito da parametri e soglie di allerta, a un sistema flessibile e adattabile rispetto alla circolazione virale. Il tutto senza la previsione di livelli di soglia né di valutazione del rischio, ma che permetta comunque di identificare tempestivamente i cambiamenti nelle caratteristiche della diffusione dei casi di malattia e nell’impatto sui servizi assistenziali, fornendo un’adeguata e sollecita informazione a tutte le autorità competenti.

In tutto questo, il documento è stato aggiornato con indicazioni valide per le sedi di raccolta fisse e mobili, comprese le autoemoteche.

A questo link è possibile consultare il testo completo.