Rodi devastata dagli incendi: 30mila turisti in fuga dall’isola greca


Inferno di fuoco a Rodi, l’isola brucia: evacuate 30mila persone, molte sono state portate via tramite nave, al largo delle spiagge. Le fiamme visibili dallo Spazio

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Rodi brucia. L’isola greca, amatissima dai turisti, è preda delle fiamme dalla giornata di sabato 22 luglio. Finora le persone evacuate sarebbero 30mila, alcune delle quali portate al largo delle spiagge via nave. Gli interventi vedono in campo sia la Marina greca che l’Aeronautica militare, insieme a centinaia di Vigili del Fuoco.

RODI, I VENTI SOFFIANO SUGLI INCENDI

La diffusione dei roghi, che a partire dal 22 luglio stanno attanagliando un’ampia zona forestale di Rodi, coinvolgendo anche strutture ricettive dell’isola greca, è aiutata dai forti venti che non cessano di spirare e dalle temperature elevatissime. La Grecia è nella morsa del caldo, nella zona continentale le temperature superano 40 gradi, mentre a Rodi si aggirano intorno ai 35.

LE EVACUAZIONI

La maggior parte di turisti e abitanti sono stati messi in salvo in strutture pubbliche, tra palestre, scuole e centri congressi. Molti sono stati portati via tramite nave. Al porto di Rodi sono ormeggiati 3 traghetti pronti a essere utilizzati per i soccorsi.

RODI, L’ISOLA CHE BRUCIA VISTA DALLO SPAZIO

I roghi che affliggono Rodi sono visibili fin dallo Spazio. Da 814 km di altezza, il satellite Sentinel 3 della costellazione europea Copernicus, dedicata all’osservazione della Terra, ha ripreso l’isola greca nella mattinata di sabato 22 luglio. Le fiamme sono ben visibili nella zona centro meridionale dell’isola: ad essere colpire soprattutto le zone di Eleousa e Laerma.