Malattia da reflusso gastroesofageo: il rischio di NTM-PD è più alto


I pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo presentano un’incidenza maggiore di malattia polmonare sostenuta da micobatteri non tubercolari (NTM-PD)

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Stando ai risultati di uno studio pubblicato su CHEST, i pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) presentano un’incidenza maggiore di malattia polmonare sostenuta da micobatteri non tubercolari (NTM-PD) rispetto a quelli non affetti da MRGE.

Razionale e disegno dello studio
La MRGE è una comorbilità frequente nei pazienti con NTM-PD, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio.
Per quanto la MRGE sia associata ad un maggior numero di sintomi e ad un andamento più grave di PD nei pazienti con MTM, fino ad ora non era chiaro se il reflusso gastroesofageo fosse associato ad un maggior rischio di sviluppo di NTM-PD.

Di qui il nuovo studio che si è proposto di rispondere alle 3 domande seguenti: 1) la MRGE influenza lo sviluppo di NTM-PD?; 2) Ci sono dei fattori associati con un innalzamento del rischio di NTM-PD nei pazienti con MRGE? 3) Quale è l’impatto della NTM-PD sul consumo di risorse economiche sanitarie dei pazienti con MRGE?

Lo studio di popolazione, avente un disegno di coorte longitudinale, ha analizzato i dati relativi a 17.424 pazienti adulti con MRGE (il 26,3% sul totale di età compresa tra 50 e 59 anni; 50,1% uomini), relativi al periodo 2002-2015 e provenienti dalla coorte nazionale Korean National Health Insurance.

Utilizzando le variabili relative all’età, al sesso, al tipo di assicurazione e all’indice di comorbilità di Charlson, i ricercatori hanno confrontato i pazienti affetti da MRGE con i pazienti di controllo (n = 69.696; 26,3% sul totale di età compresa tra 50 e 59 anni; 50,1% uomini) per valutare le differenze tra le due coorti. Il periodo di follow-up mediano è stato pari a 5,1 anni.

Risultati principali
Nel valutare i tassi di incidenza di NTM-PD dopo aggiustamento dei dat per età e sesso, i ricercatori hanno osservato che i pazienti con MRGE presentavano un numero maggiore di casi di NTM-PD rispetto ai pazienti di controllo (34,8 per 100.000 anni-paziente contro 10,5 per 100.000 anni-paziente).

Dai dati è anche emerso che i pazienti con MRGE avevano un rischio 3,4 superiore di NTM-PD (IC95%: 2,1-5,37).

Per quanto riguarda i fattori legati a un rischio maggiore di NTM-PD tra i pazienti con MRGE, i ricercatori ne hanno identificati due durante l’analisi univariata e multivariata:
– Un’ età di almeno 60 anni (aHR = 3,57; IC95%:1,58-8,07)
– La presenza di bronchiectasie (aHR = 18,69; IC95%: 6,68-52,28)

Inoltre, i pazienti con MRGE e NTM-PD si sono caratterizzati per un numero maggiore di accessi al pronto soccorso/ospedale per tutte le cause rispetto ai pazienti con MRGE e nessuna altra malattia (13.321 per 100.000 anni-paziente contro 5.932 per 100.000 anni-paziente; P = 0,049).

Da ultimo, i pazienti con entrambe le patologie hanno sperimentato anche un numero maggiore di visite in pronto soccorso/ospedale legate a malattie respiratorie (5.403 per 100.000 anni-paziente contro 801 per 100.000 anni-paziente; P = 0,011).

Implicazioni cliniche dei risultati dello studio
Alla luce di questi dati, i ricercatori hanno richiamato l’attenzione sui 3 punti seguenti:

– Dato che il rischio di NTM-PD nei pazienti con MRGE è risultato significativamente più elevato rispetto a quelli senza MRGE, si dovrebbe sospettare la presenza di NTM-PD  quando si sviluppano nuovi sintomi respiratori o si verifica un loro peggioramento durante il regolare follow-up dei pazienti con MRGE

– Poiché i risultati indicano che l’età avanzata e le bronchiectasie aumentano significativamente il rischio di NTM-PD,  potrebbe essere utile il ricorso a strategie più attive (ad esempio, lo screening dei sintomi e il regolare follow-up radiografico del torace) nei pazienti con MRGE e i fattori di rischio summenzionati

– Dato che i pazienti con MRGE che hanno presentato NTM-PD hanno effettuato un maggior numero di visite al Pronto Soccorso per malattie respiratorie e sono stati ricoverati più spesso di quelli che non hanno dimostrato una NTM-PD, se ne deduce che, quando MRGE e NTM-PD sono compresenti, sarebbe opportuno che i medici si concentrassero sulle variazioni dei sintomi respiratori.

Bibliografia
Kim Y et al. Gastroesophageal Reflux Disease Increases Susceptibility to Nontuberculous Mycobacterial Pulmonary Disease. Chest. 2023 Feb;163(2):270-280. doi: 10.1016/j.chest.2022.08.2228. Epub 2022 Sep 7. PMID: 36087796.
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