Nel pomeriggio su Rai 1 “Passaggio a nord Ovest” esplora la grotta Guattari. Ad Avignone e in Cina per raccontare “bellezze” Patrimonio dell’Umanità
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Nuovo appuntamento con “Passaggio a nord ovest”, sabato 8 luglio alle 15.00 su Rai 1. Il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, partirà anche questa settimana per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e i telespettatori potranno assistere a fenomeni naturali spettacolari. Insieme ad Alberto Angela il pubblico di Rai 1 viaggerà nella preistoria, nella grotta Guattari al Circeo, a 100 km da Roma. Proprio qui, recenti scavi hanno riportato alla luce i resti di almeno nove individui di Neanderthal. I materiali sono attualmente conservati presso i magazzini della sovrintendenza archeologica di Tivoli e sono in fase di studio da parte di archeologi e paleontologi.
E ancora, il Palazzo dei Papi, ad Avignone, un grandioso esempio di architettura gotica. Fortezza e palazzo al tempo stesso, sormontato da quattro imponenti torri che sfidano le leggi della fisica, fu eretto nel secolo XIV per il trasferimento della curia papale da Roma ad Avignone. Con una superficie di ben 15000 mq, è una delle più vaste residenze d’Europa ed è il risultato di soluzioni ingegneristiche totalmente all’avanguardia per il medioevo. Completato in appena venti anni lavorando giorno e notte, è stato inserito dall’Unesco tra gli edifici patrimonio mondiale dell’umanità. Poi si parlerà di amici a quattro zampe.
Che siano da guardia o da caccia, da corsa o da compagnia, i cani sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana. Si tratta di un legame che risale a migliaia di anni fa, quando l’uomo ha iniziato ad addomesticare il lupo grigio, l’antenato dei nostri cani domestici. Fino a qualche tempo fa l’uomo utilizzava questo animale per fini “utilitaristici”, sfruttandone le particolari abilità, poi, nel corso dei secoli, c’è stato un cambiamento e il cane ha acquisito un ruolo diverso, sempre più importante, nella nostra società.
Poi si andrà in Cina. Nascosta nel comune di Zhangijajie una fiabesca foresta di pietra, dichiarata Patrimonio dell’Umanità si estende per 9.500 chilometri quadrati. La topografia della zona offre al visitatore uno spettacolo straordinario: pinnacoli, vette e guglie di pietra che s’innalzano dal terreno e cambiano aspetto a seconda del punto dal quale li si osserva e poche volte l’anno le nubi e la nebbia si uniscono a formare un fiume fluttuante. Sembra di essere in un altro mondo, tanto che questo luogo magico dovrebbe aver ispirato le Montagne del film “Avatar”.