Gli Uganda pubblicano il disco d’esordio “Aperitivi lunghi”


Disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “APERITIVI LUNGHI” (LaPOP), l’album d’esordio di UGANDA, dal quale è estratto il singolo “MAESTRO DI VITA”

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Il brano “Maestro di vita” parla di una persona inconsapevole del proprio destino. Vive dentro a ognuno di noi, rappresenta lo spirito di autoconservazione, la disonestà e la presunzione che a volte si fa strada nell’animo umano.  Mettersi in gioco, in effetti, è difficilissimo e spesso rimaniamo arroccati nella nostra comfort-zone, diamo consigli senza immedesimarci realmente nei problemi del nostro interlocutore, a volte siamo presuntuosi e crediamo di essere nel giusto, pensiamo di far tutto per bene e di avere il controllo totale della situazione.

Spiega l’artista a proposito del brano: «“Maestro di vita”, estratta dell’album “Aperitivi lunghi”, entra diretta, senza esitazione. Racconta una storia accompagnata da un arpeggio continuo ma sincopato di una chitarra acustica: sono le onde che sbattono contro la chiglia di una piccola imbarcazione lasciata alla mercé del vento che fischia. Fischia come il suono di una Telecaster che viene da lontano, acida, pungente, imprecisa ma profonda. Il maestro di vita sa dove guardare, sa cosa pensare e sa proteggersi da tutte le situazioni grazie al suo animo calcolatore, ma il protagonista non sa che cosa lo attende e non si rende conto di essere seduto su una piccola imbarcazione in mezzo all’oceano».

“Aperitivi lunghi” è un album di nove tracce, registrato tra ottobre e novembre 2022 e contenente tre singoli precedentemente pubblicati: la title track “Aperitivi lunghi”, “Bunker” e “Non so perché”.
Il lavoro è frutto di una lunga ricerca di suono costruito nel tempo, in studio e sul palco; gli arrangiamenti sono il risultato di una stretta collaborazione fra i musicisti.  Il disco prende il nome dal primo singolo, definito da alcuni come una sorta di manifesto generazionale, che è diventato anche fulcro intorno al quale si diramano le altre composizioni. Il filo conduttore che attraversa le canzoni è “l’illusione della scelta”; siamo sempre portati a pensare di poterci autodeterminare tramite gli sforzi individuali, ma spesso le aspettative vengono disattese dalla complessità degli eventi che ci circondano.

«Aspettavo questo album da tanto, ma sono contento di aver atteso a pubblicarlo perché per me significava molto ed era giusto dargli il valore che meritava. La cosa che mi rende più fiero è quella di essere riuscito a dare alle composizioni la giusta ambientazione. Non è solo un album ma è la fotografia di un percorso lungo ed emozionante fatto con delle persone che mi sono care e che mi hanno aiutato a tirare fuori una parte di me. Quando Uganda ha intrapreso questa esperienza qualche anno fa non è nato solo un cantautore ma si è costituito un nucleo, capace di esprimere e di sentire con sincerità i sentimenti di un autore», commenta Uganda.

TRACKLIST:

  1. Bunker
  2. Solo ricordi
  3. Trasloco
  4. Maestro di vita
  5. Aperitivi lunghi
  6. Fastidio
  7. Quello che vorrei
  8. Mi yegua
  9. Non so perché

Biografia
UGANDA è il soprannome con cui molti amici hanno conosciuto Matteo Ugazio, piacentino nato nel 1987, chitarrista e cantante dell’omonimo gruppo, interessato alla musica cantautorale italiana, all’improvvisazione, al jazz e alla musica brasiliana, che ha cominciato a scrivere testi e musiche il cui filo conduttore è il proprio rapporto conflittuale col mondo; l’artista voleva raccontare questa confusa e individualista società con una vena nostalgica e una carica sottilmente ironica.

UGANDA è anche una band di amici, musicisti professionisti e amatoriali che insieme propongono un repertorio originale dalle sonorità indie-pop/rock. Il gruppo è composto da Matteo Ugazio (voce), Pierpaolo Palazzo (basso), Eliana Cruz (tastiere), Francesco Vincini (chitarra), Francesco Migliorini (batteria).

In collaborazione con alcuni amici a giugno 2019 registra uno dei pezzi in repertorio. Il brano si chiama “Aperitivi Lunghi”, una canzone che parla di speranze disattese e di sogni infranti. Durante lo scorso 2022 firma con LaPOP che permetterà al gruppo di pubblicare “Bunker” (brano autobiografico alla riscossa) e “Non so perché”; i singoli entrano poi nel palinsesto di Radiocoop.