Piante in casa e animali: un binomio delicato ma possibile


Case, terrazze e balconi si riempiono di piante e fiori d’arredo, un’abitudine che apporta benefici fisici e mentali, ma che comporta alcuni rischi per cani e gatti che vivono casa

cane e piante

Torna ad esplodere la voglia di verde in casa, di arredare ambienti interni ma soprattutto terrazze e balconi con piante d’arredo e fiori. Un’attività benefica sia sul piano fisico che mentale, ma alla quale bisogna prestare attenzione quando in casa vive un cane o un gatto.

Cani e gatti, in particolare se cuccioli, si divertono a mangiucchiare le foglie delle piante, assecondando la propria natura curiosa e giocherellona rispetto a ciò che li circonda. Masticare, poi, rilassa ed è un passatempo divertente” spiega la dott.ssa Sabrina Giussanimedico veterinario esperto in comportamento e Past President di S.I.S.C.A. (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale).  Quello che è importante sapere è che la maggior parte delle comuni piante da arredamento è tossica per gli amici animali e ogni famiglia umana dovrebbe fare attenzione a quali scegliere e a dove posizionarle.

Bisogna considerare che portare in casa una pianta significa modificare l’habitat del nostro animale con un arricchimento ambientale ed è altamente probabile che il nostro amico peloso ci si dedichi come attività a tempo pieno per soddisfare la propria curiosità” prosegue l’esperta. Si pensi, ad esempio, ai gattini che attraversano la fase di esplorazione orale, attratti non solo dalle foglie, che contengono le sostanze tossiche, ma anche dalla terra, dalle palline d’argilla, dai grandi vasi che scambiano volentieri per magnifiche lettiere, e dai numerosi insetti che gravitano attorno ai fiori, da cui rischiano di essere punti.

Per di più, la primavera è una stagione che si fa sentire anche nei pet in modo fisiologico, con odori, rumori e sensazioni che possono creare un’esplosione di vitalità e talvolta irrequietezza. La primavera porta con sé anche qualche inconveniente fisiologico per cani e gatti, ad esempio maggiore perdita di pelo, allergie e inappetenza, nonché il disagio provocato dal calore delle femmine. Inoltre, il cambiamento nelle ore di luce, che anche nei pet incidono sui neurotrasmettitori, può provocare delle nuove fragilità emozionali. In queste situazioni, un grande aiuto arriva dai feromoni, messaggi di comunicazione chimico-olfattivi che trasmettono serenità e calma in situazioni stressanti. Ormai da oltre 25 anni, con una ricerca assidua in materia di comunicazione tra animali conspecifici, Ceva Salute Animale ha sviluppato e reso disponibili Adaptil e Feliway, feromoni ad uso domestico sotto forma di diffusori per ambiente, collari per cani – ideali per la primavera – o spray per trasportino e/o automobile, che inviano ai pet un messaggio di naturale serenità.

Arredare con una scelta di verde “pet friendly”

Quando la stagione primaverile attiva il richiamo ad un maggiore verde in casa, occorre fare attenzione a ciclaminizaleegeraniederabossocalla e geranio ma anche oleandri e, da ricordare anche nei prossimi mesi, anche agrifogli e stelle di Natale, altamente tossiche e pericolose per i nostri amici pet. Tra le piante da interni, da evitare il ficus filodendro. Ben vengano, invece, orchideebromelieclorofito e alcune piante rampicanti – ad eccezione dell’edera – con poche foglie nella parte inferiore, poiché sono meno a portata di cani e gatti, e le piante da frutto, che non presentano caratteristiche di tossicità. Anche la lavanda è un buon alleato dei nostri amici pet, poiché oltre a non essere tossica rilascia una sostanza rilassante anche per cani e gatti.

Oltre alla scelta accurata di piante non tossicheun accorgimento importante è quello di proteggere le piante con una rete, in modo che l’accesso alle foglie e alla terra sia più difficile, mentre i vasi più piccoli e leggeri possono essere appesi in alto, optando per la verticalità, purché risultino irraggiungibili e facendo attenzione che le piante non perdano foglie o abbiano una fioritura ricca perché richiamerebbero tanti insetti” osserva la dott.ssa Giussani. In generale, poi, se si vive con un gatto va ricordato che il balcone deve essere messo in sicurezza con una rete e arredarlo con piante sempreverdi o piante da frutto.

Per chi, poi, ha la fortuna di avere un grande terrazzo o un attico, si amplia la possibilità di scelta. Infatti, chi ha una terrazza all’ultimo piano può optare per piante a fusto più alto, simili a quelle del giardino, spesso non nocive per gli animali. Oppure, si può allestire un’intera zona a serra o angolo verde, ben separandolo con barriere fisiche – anche eleganti e di design – che rendano l’accesso impossibile anche ai cani e gatti più curiosi.

E se, invece, il verde fosse a misura di pet?

Anziché proteggere cani e gatti dalle sostanze tossiche delle piante, o proteggere le piante dalla curiosità di cani e gatti, perché non adottare invece soluzioni verdi interamente dedicate ai nostri amici a quattro zampe, per farli divertire di più? “L’erba gatta è il tipo di pianta pet friendly più conosciuto in assoluto, ma ci sono altre soluzioni perché il verde presente in casa diventi il loro gioco, e non qualcosa da cui tenerli lontani” commenta la dott.ssa Giussani “Per i cani, si possono acquistare apposite zolle di terra dello spessore di 4-5 cm, ricoperte di erba naturale, su cui ameranno giocare. Ai gatti, invece, piace dormire nelle fioriere: queste, se riempite di erba di prato, diventeranno il giaciglio preferito del nostro micio per tutta l’estate”.