Poesia: escono le “Ballate” di Mariano Lizzadro


Disponibili nelle librerie e online le “Ballate”: tre poesie di Mariano Lizzadro con una nota di Aida Ricci. Edito da LucaniArt

mariano lizzadro

LA BALLATA D’AUTUNNO
Sei andato via in un giorno d’autunno
nel silenzio con la musica e il ritmo fra le dita
ero altrove e tu eri lontano dagli occhi
e mi ricordo quando fumavamo l’ultima sigaretta
della sera e ridevamo a Roma caput Mundi
benamata giovinezza di spiriti liberi
mentre il rumore di questa pioggia insistente
percuote il mio cuore e la mia anima
come un batterista fa sulla pelle del suo tamburo

*

LA BALLLATA DEI POCHI EROI
Si succedono guerre e violenze con poche proteste
mentre ce ne stiamo servili e complici nelle nostre
sventure
di mani che fanno gli scongiuri sottobanco e il silenzio
della stampa
che ti vien voglia di prenderti da solo a calci in culo o
fra i denti.
Con lunghe file e strategie di marketing ci hanno escluso
lasciandoci come unica via un lume di una feritoia
che è la storia di una tragedia antica che ritorna in scena
nel silenzio fragoroso e nell’indifferenza generale
incatenati e in solitudine come figure d’altri tempi
se ne stanno i pochi eroi del mondo di oggi
per un processo o farsa o per una qualche apparizione in tv
e tutta una pletora di loschi figuri pronti al contraddittorio
o a dire che il vaso di Pandora non è stato scoperchiato.
Ci vuole coraggio per dire la verità o costruire ospedali
in zone di guerra

*

LA BALLATA DEL BISOGNO APPAGATO
Coprivi la notte con la tua presenza e volavo con te
in spazi infiniti le mie parole non facevano rumore
una piccola barca in mezzo al mare in tempesta
che cerca la luce del faro e cantami una canzone
o una melodia
fatta di arpe che accarezzi ciò di cui abbiamo
ancora bisogno

È difficile recensire un poeta e scrittore del calibro di Mariano Lizzadro. Le sue ballate sono una carezza al cuore ed al tempo stesso ci immergono in quelle realtà dure dalle quali quotidianamente vorremmo rifuggire. L’intensità dei sentimenti narrati, e che ci accompagnano verso dopo verso, si lega alla profonda cultura dell’autore che manifesta anche un’acuta conoscenza dell’animo umano. Non mi stupirei se i suoi versi venissero musicati. Speriamo di leggerlo un po’ più spesso. (Aida Riccio)

Aida Riccio è psicologa, psicoterapeuta e professoressa di sostegno. Ama la poesia, la musica e la letteratura sia classica che contemporanea. Ha pubblicato il suo primo libro in collaborazione con Rubina Corbisiero “Tra i sentieri del nostro viaggio” ed. Lupieditore. Recentemente ha ricevuto una lode poetica alla 23° edizione del “premio Rispo” e pubblicato il suo secondo libro “Francesca e i suoi messaggi – Viaggio sulla splendida isola di Zante”. Attraverso la scrittura si propone di toccare anche tematiche attuali con leggerezza.

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