“A Sua immagine” su Rai 1 racconta “Il sentiero degli Dei”


“Il sentiero degli Dei”: Positano, Conca dei Marini ed Amalfi viste dall’alto al centro della nuova puntata di “A sua Immagine” su Rai 1

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Questa settimana “A Sua immagine” – il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura in onda sabato 10 giugno alle 16 su Rai 1 – inizia il suo viaggio tra le meraviglie d’Italia e, in questa prima tappa, arriva sulla Costiera Amalfitana, ad Agerola, per mostrare un punto di vista inedito di luoghi come Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Positano, ancora più belli visti dall’alto. “Il sentiero degli Dei”, che parte appunto da Agerola scendendo per sette chilometri sino a Positano, è la strada più antica che congiunge queste terre. Oggi, a detta del “Washington Post”, è uno dei dieci sentieri più belli del mondo. Un percorso tra cielo e mare in cui Lorena Bianchetti incontrerà esempi di umanità semplice, come l’unico pastore che continua a vivere con la famiglia ad almeno un’ora di cammino dal paese più vicino, e Fratel Alessandro, l’eremita che ha deciso di dedicare la sua vita alla meditazione nell’antico monastero di San Domenico. Agerola è famosa anche per un altro motivo: è infatti il luogo del cuore di Salvatore di Giacomo, il grandissimo poeta napoletano, autore della famosissima “Era de maggio”, che potrebbe essere stata composta proprio qui. A lui, e alla canzone d’autore, da qualche anno è dedicato un festival denominato appunto “Il sentiero degli Dei”. Un’altra sorpresa emozionante è la Madonna del latte, un dipinto precedente al Concilio di Trento del 1545, nel quale venne vietato di rappresentare l’atto dell’allattamento di Gesù. E ancora, ultimo appuntamento con don Luigi Verdi alla ricerca di “fiori di speranza” nascosti nelle metropoli italiane.

Per concludere il suo percorso, don Luigi sarà a Napoli. Qui racconterà il progetto “Scugnizzi a vela”, voluto dall’associazione Life Onlus e dalla Marina Militare italiana per aiutare ragazzi a rischio a entrare nel mondo del lavoro senza perdersi nelle tentazioni della malavita. Nel laboratorio “I mestieri del mare”, infatti, i ragazzi imparano a restaurare barche e, frequentando la scuola guida, possono prendere la patente nautica per lavorare nel porto di Napoli. Nella seconda parte, don Luigi si sposterà nella “Casa della pace don Tonino Bello”, una casa voluta da una parrocchia del quartiere San Giovanniello di Napoli, dove da un anno sono accolte otto donne che scappano dalla guerra, dalla violenza e dalla tratta, e che hanno figli piccoli. Un ultimo fiore di speranza con il Vangelo del Corpus Domini.