Il gioco d’azzardo a “Vittime Collaterali” su Rai 1


Quando il gioco d’azzardo è patologico: se ne parla nel programma “Vittime collaterali” con Emma D’Aquino nella notte su Rai 1

vittime collaterali

Appuntamento sabato 3 giugno, in seconda serata, alle 00.50 su Rai 1, con l’ultima puntata di “Vittime collaterali” – il settimanale di approfondimento condotto da Emma D’Aquino – dedicata alle vittime del gioco d’azzardo patologico. Si parlerà di persone “malate”, capaci di rovinare la vita a sé stessi e alle persone che vivono loro accanto: familiari, amici, colleghi. Le vittime collaterali, appunto.

In studio, Francesco, racconterà la sua drammatica storia, fatta di gravi reati e di anni di carcere per colpa della sua dipendenza dal gioco d’azzardo. E si ascolterà la testimonianza di Mara, una donna che ha rischiato la vita, minacciata dal marito giocatore patologico, che le ha puntato un coltello alla gola. Insieme ad Emma D’Aquino sarà in studio il dottor Paolo Jarre, un medico che si occupa di dipendenze, in particolar modo di quella da gioco d’azzardo e che per vent’anni è stato Direttore del Dipartimento delle dipendenze della Asl Torino 3.

Con lui si farà un viaggio in questo tunnel fatto di speranza, di voglia di rifarsi, di eccitazione ma, soprattutto, di disperazione. Verrà raccontata poi la storia struggente di Lucrezia e Mario, i genitori di Lorenzo, un ragazzo di 28 anni che, per il gioco online, ha mandato in fumo la sua laurea in fisica nucleare e il suo futuro e ora vive in macchina, lontano dai genitori che non hanno più notizie di lui.

Tuttavia, anche dal tunnel del gioco d’azzardo patologico si può uscire. Lo testimonia l’ultima storia: quella di Fausto che non solo ce l’ha fatta, ma che ora dedica il suo tempo a chi non è in grado, da solo, di riprendersi in mano la vita.