Festa della Repubblica: La Russa cita democrazia, libertà e sovranità


Festa della Repubblica, il presidente del Senato La Russa all’Altare della Patria con le altre cariche istituzionali: “Teniamo alti i valori della democrazia, libertà e sovranità”

la russa fontana meloni

“Buona festa della Repubblica”, dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ai cronisti. Suona l’inno di Mameli, cantano i militari schierati e le tante persone che affollano piazza Venezia. Le massime autorità della Repubblica portano il loro saluto al Milite Ignoto. È il preludio alla consueta parata del 2 giugno con cui si celebra la Festa della Repubblica. Suona ‘Il Piave mormorava’ e la corona d’alloro portata da due corazzieri sale verso il sacello.

È stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ad aprire l’arrivo delle autorità: dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, anticipata da tanti applausi, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti anche il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Puntuale il sorvolo delle Frecce Tricolori sull’Altare della Patria. Due passaggi per il compleanno della Repubblica per la prima volta senza Pony 5, il pilota Alessio Ghersi, morto in un incidente il 29 aprile scorso.

La Russa ha poi scritto su Twitter: “Il 2 giugno 1946 con un referendum a suffragio universale gli italiani votarono a favore della Repubblica. Insieme alla scelta della forma dello Stato furono eletti anche i componenti della Assemblea Costituente che doveva redigere la Carta costituzionale. Oggi, questa storia continuiamo a scriverla, tenendo alti i valori della democrazia, della libertà e della sovranità della Patria. Auguri a tutti gli italiani. Buona Festa della Repubblica”.