Nasce Krabo, la startup innovativa di Fontana Gruppo


Krabo è la startup nata dalla volontà di Fontana Gruppo di realizzare sistemi di fissaggio intelligenti che utilizzano come driver la tecnologia wireless

krabo

A rivoluzionare il settore dei fasteners arriva KRABO, startup nata dalla volontà di Fontana Gruppo di realizzare sistemi di fissaggio intelligenti. La mission di KRABO è infatti fornire una piattaforma in cui i dispositivi di fissaggio sono collegati e controllati in tempo reale consentendo un facile rilevamento del carico da remoto, per migliorare la sicurezza e ridurre lo sforzo di ispezione.

I fasteners KRABO® utilizzano come driver la tecnologia wireless, che consente di accedere da qualsiasi parte del mondo a una piattaforma dedicata dalla quale è possibile monitorare lo stato di tensione del bullone. Nel febbraio scorso è stato realizzato il primo prototipo funzionante: un bullone M24 in grado di comunicare senza fili il proprio stato tensionale e pronto per entrare in servizio in una struttura.

KRABO è frutto dell’ingegneria di FONTANA R.D., società di Fontana Gruppo, leader mondiale nel settore della bulloneria di alta qualità. Alberto Fontana, Global Operations Director di Fontana Gruppo, spiega così la scelta di investire in questo progetto: «Da sempre il nostro Gruppo è fondato sulla convinzione che ogni vite o bullone sia un prodotto ad elevato contenuto di tecnologia, sempre passibile di miglioramento. Con questo progetto abbiamo spostato l’asticella della sfida ancora più in là, integrando al prodotto contenuti tecnologici legati al wireless, all’IoT, alla tecnologia degli ultrasuoni. Siamo giunti a ottimi risultati, ma continueremo a far crescere prodotto e progetti».

Aggiunge Paolo Redaelli, Global R&D Manager di Fontana Gruppo e ora alla guida di KRABO: «Sono innumerevoli le applicazioni possibili delle soluzioni KRABO: dalle costruzioni alle reti ferroviarie, dall’eolico alle macchine movimento terra fino ad arrivare all’automotive. Il nostro obiettivo è lavorare fianco a fianco con i clienti per lo sviluppo di progetti condivisi che ci aiutino a far crescere ulteriormente la nostra tecnologia».

L’obiettivo è la produzione in serie entro il 2024, per arrivare entro il 2026 a coprire tutte le applicazioni di interesse.