“La brava moglie” su Rai Movie: ecco la trama del film


Per il ciclo ‘Una certa idea dell’amore’ in prima serata su Rai Movie il film “La brava moglie”. A seguire, “Il favoloso mondo di Amélie”, ecco la trama

la brava moglie

Gli ultimi due film del ciclo “Una certa idea dell’amore” saranno proposti su Rai Movie, mercoledì 31 maggio, in prima e seconda serata, Alle 21.15 andrà in onda “La brava moglie”, diretto da Martin Provost e interpretato da Juliette Binoche, Yolande Moreau, Noémie Lvovsky, Edouard Baer e François Berléand. 1967: Boersch, un paesino dell’Alsazia. Paulette Van Der Beck, un’impeccabile e rigida signora perbene, è la direttrice della scuola di Economia domestica che porta il suo cognome, anzi, quello di suo marito Robert.

L’obiettivo dell’istituto è insegnare a giovani ragazze di buona famiglia come essere delle perfette casalinghe e dolci mamme, occupandosi delle faccende domestiche, senza mai opporsi ai doveri coniugali. Quando improvvisamente il marito di Paulette scompare, la donna, che fino a quel momento era stata in disparte e alle dipendenze del marito, si rende conto che è rimasta senza soldi e che la scuola sta per fallire. Tutto questo, insieme all’aria di cambiamento del maggio del 1968, porterà Paulette a rivedere il suo modo di essere, accettando il rinnovamento imposto dalla società. La donna si ribellerà infatti alle regole da brava casalinga che rappresentavano le sue certezze, per essere finalmente sé stessa e una donna libera.

A seguire, alle 23.15, sarà la volta de “Il favoloso mondo di Amélie”, diretto Jean-Pierre Jeunet, con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz. La giovane e allegra Amélie Poulain ha il talento, fin da piccola, di costruire intorno a sé un mondo avvincente e colorato: grazie al proprio minuzioso spirito di osservazione e alla sua sintetica eleganza, la ragazza riesce trasformare cose e persone che la circondano in elementi da libro fatato, popolato di tesori nascosti e incantevoli sorprese. E così l’incontro con lo sgangherato Nino, che ha il passatempo di raccogliere foto tessere perdute, diventa per Amélie l’occasione d’oro per tessere la trama di una gioiosa storia d’amore, la sua. Jean-Pierre Jeunet arriva già celebre a dirigere questo suo quarto lungometraggio, avvolgendo col suo talento visionario uno dei personaggi più affascinanti del cinema contemporaneo. Amélie Poulain ha la proprietà di trasformare tutto e tutti in una poesia vivente. E Audrey Tautou, fino allora quasi sconosciuta, è una protagonista indimenticabile.