Autobus finisce nella scarpata a Zeri, nel Massese: gravi due studenti


Tragedia sfiorata a Zeri, sulla SP37, per un autobus di linea finito in una scarpata con 20 persone a bordo: 2 ragazzi e un adulto feriti, trasportati in ospedale con gli elicotteri

autobus zeri massa

Un autobus extraurbano di Autolinee Toscane è uscito di strada nel primo pomeriggio mentre stava percorrendo la linea Pontremoli-Zeri, in località Tecchia Rossa (in provincia di Massa-Carrara). La sua corsa è finita nel bosco, dopo aver percorso diverse decine di metri di una scarpata. Venti le persone coinvolte (compreso l’autista), tra cui due codici rossi, fa il punto il governatore Eugenio Giani: un ragazzo di 16 anni, politraumatizzato, portato in elisoccorso all’ospedale di Cisanello, a Pisa; un coetaneo “in codice rosso solo per la dinamica, portato all’ospedale di Pontremoli”. Ci sono, poi, sempre dal conto fatto dalla Regione, 3 passeggeri in codice giallo e 15 in quello verde.

Autolinee Toscane, spiega la società in una nota riportata dalla Dire (www.dire.it), “ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne in seguito all’incidente”. Il bus, si sottolinea, “è finito fuori strada per motivi da accertare” e la società, “presente con il proprio personale sul luogo dell’incidente appena saputo dell’accaduto, è come sempre a disposizione delle autorità, così come lo è stato subito l’autista”. In queste ore “di apprensione per le condizioni dei feriti”, At rivolge “innanzitutto il suo pensiero alle persone che sono oggetto di cura negli ospedali vicini, alle loro famiglie. E un pensiero anche al nostro autista, rimasto ferito, a cui è andato il sostegno dei nostri dipendenti e dell’azienda”.

Nel frattempo, l’azienda, come da prassi interna a seguito di un “fatto rilevante”, ovvero un sinistro grave, avvierà un audit interno “per comprendere l’esatta dinamica e, seguendo le procedure e per valutare o escludere tutte le possibili cause”, ha già avviato “verifiche sulla scheda che descrive tutte le caratteristiche dell’autobus e le attività di manutenzione svolta”.

Il bus, a marchio spagnolo Beulas, modello Gianino, è stato immatricolato nel 2015, a settembre. “Motorizzato Euro 6, ha percorso fino ad oggi poco più di 330.000 chilometri ed era stato regolarmente revisionato, come di legge ogni anno, il 3 ottobre 2022. Inoltre, è stato oggetto di interventi di manutenzione programmata all’interno delle officine aziendali, ovviamente compresi freni, sterzo nonché i tagliandi previsti a step chilometrici”.