La Scala Youth Programme premia 4 laureati in Giurisprudenza


Formazione e lavoro: La Scala Youth Programme, l’iniziativa di La Scala Società Tra Avvocati, dedicata ai giovani talenti, premia 4 neolaureati in Giurisprudenza

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Giunge al termine la quarta edizione di La Scala Youth Programme, l’iniziativa di La Scala Società Tra Avvocati dedicata ai giovani talenti, che si rivolge a neolaureati in Giurisprudenza interessati a un percorso di approfondimento teorico e pratico focalizzato sul diritto bancario.

A vincere la sfida, alla fine di un percorso di formazione che ha visto coinvolti 20 candidati, sono Lorenzo Bocci, originario di Pieve Torina (MC), Fabrizio Cavallaro di Cirò Marina (KR), Giovanni Fresi, della provincia di Sassari, e Sara Scole’, originaria di Voghera (PV). I quattro vincitori verranno inseriti nei team dello Studio per un percorso di pratica forense retribuita.

Nel corso degli anni, grazie allo Youth Programme, lo Studio ha inserito più di 20 giovani professionisti, sia dal panel dei vincitori che dal panel di quanti hanno partecipato all’iniziativa. Anche quest’anno lo Studio ha infatti selezionato dal programma altri quattro ragazzi che si sono contraddistinti per la loro attitudine e capacità e che cominceranno presto la loro avventura lavorativa in La Scala: Michele Cicero da Reggio Emilia, Emanuele Mancuso da Novara, Teresa Mercurio da Crotone, Riccardo Toschi da Firenze.

Parallelamente, vengono selezionati giovani anche attraverso attività di job posting su diversi canali, come LinkedIn, il sito istituzionale, canali universitari e master, Career Day e l’Ordine degli avvocati di Milano. Dal gennaio 2021 ad oggi, sono infatti stati selezionati oltre 70 professionisti under 30, di questi oltre 20 associate e circa 50 trainee.

A seguito della pandemia è mutato il modo di concepire la professione, sono cambiati interessi, bisogni e motivazioni. Nel 2023 La Scala Società Tra Avvocati si focalizzerà, dunque, sullo sviluppo di attività formative interne, lavorando su specializzazione e crescita professionale di ogni collaboratore, partendo dalla consapevolezza che le competenze tradizionali, in primis la competenza giuridica, restano indispensabili ma è altrettanto necessario puntare anche su ulteriori fattori, come la capacità di gestire le relazioni e i processi di innovazione, anche con l’utilizzo della tecnologia.