Come abitudini online e tecnologia hanno cambiato il settore del gaming


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La tecnologia è entrata nelle nostre vite e le ha cambiate in maniera irreversibile. Ogni aspetto della nostra giornata, infatti, passa per le vie della rete, attraverso uno schermo, per un microprocessore. La tecnologia ha cambiato tutto e non deve quindi stupire se, a uscirne rivoluzionato, è anche un settore come quello del gaming, da sempre al primo posto per quanto riguarda sperimentazioni e innovazioni tecniche.

L’esperienza degli utenti e le diverse piattaforme si sono evolute, proprio per essere più vicine alle esigenze degli utenti. Basti pensare alla crescita del gioco mobile e alla centralità dello smartphone. L’oggetto che gli italiani usano di più al giorno (in una statistica del Censis che potrebbe essere facilmente estendibile ad altri paesi del mondo) è ormai diventato il principale device attraverso cui si gioca.

Nel panorama del gaming contemporaneo, la fruizione mobile è diventata fondamentale. Con l’incremento nell’utilizzo degli smartphone, i giochi digitali, e in particolare le slot machine online, si sono adeguati per offrire un’esperienza ottimale anche su piccoli schermi. Questi giochi sono creati su misura, sempre più leggeri e dinamici, con architetture che non vanno ad ingombrare il dispositivo e con design e grafiche che si sposano alla perfezione con il display.

Le nostre abitudini, insomma, e i cambiamenti tecnologici hanno cambiato il settore, che sta andando sempre di più verso il cloud gaming. I giochi saranno presenti, infatti, su server virtuali e archiviati per permettere la loro fruizione in ogni momento e da qualsiasi supporto, che sia uno smartphone ma soprattutto una smart TV. Addio allora a Cd Rom e Dvd, il gaming si libera dei supporti fisici continuando a offrire un’esperienza vasta ai suoi utenti. Gli esempi, in questo senso, sono quelli di PlayStation PS Now oppure Xbox Game Passe e Google Stadia. Piattaforme che guardano con sempre maggiore interesse anche alla realtà virtuale.

L’obiettivo è quello di permettere agli utenti, attraverso un visore VR, di entrare nel videogame e diventare parte di esso, muovendosi nel suo scenario e superando l’interazione con il semplice controller. Una tecnologia che guarda ovviamente al coinvolgimento e al miglioramento di quella che in gergo si chiama user experience, che sarà sempre più virtuale, digitale e tecnologica. Proprio come il mondo del gaming, che si conferma una grande avanguardia per quanto riguarda le innovazioni: è qui infatti che trovano la prima applicazioni tanti strumenti, strategie, tecniche che poi esplodono di popolarità e di utilizzo. Perché il cambiamento passa sempre di più attraverso il gaming.