Manuel Agnelli sul palco del Teatro Comunale di Ferrara


Programmata per il 2 giugno una nuova replica per l’opera rock  “Lazarus” di Manuel Agnelli, considerata il regalo d’addio di David Bowie al mondo

lazarus

Non c’è due senza tre. Dato il grande successo che Lazarus sta riscuotendo a Ferrara, inizialmente in programma l’1 e il 3 giugno al Teatro Comunale, si aggiunge una nuova data dello spettacolo con Manuel Agnelli nel cartellone della stagione di Opera e Balletto. Sono acquistabili i biglietti per l’opera-rock anche per la nuova replica del 2 giugno (sempre alle 21).

Considerato «il regalo d’addio di David Bowie al mondo», Lazarus è la straordinaria opera rock che il grande artista britannico chiamava semplicemente “teatro musicale”, scritta poco prima della sua scomparsa insieme al pluripremiato drammaturgo irlandese Enda Walsh. A otto anni dal debutto a New York, questo particolare oggetto di teatro musicale va in scena per la prima volta in Italia con la regia di Valter Malosti, anche direttore di ERT / Teatro Nazionale, che ha curato la versione italiana confrontandosi con lo stesso Walsh.

La pièce riprende le vicende del migrante interstellare Thomas Jerome Newton de L’uomo che cadde sulla terra (The Man Who Fell to Earth, 1963) di Walter Tevis. Personaggio che riaffiora periodicamente nella storia artistica del Duca Bianco, come un ossessionante fantasma.

Nel ruolo del protagonista, uno dei nomi di punta della musica italiana, Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, affiancato dalla cantautrice vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego e dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti.

Un ricchissimo cast di undici interpreti, che vede sul palco anche i talentuosissimi: Dario Battaglia, Attilio Caffarena, Maurizio Camilli, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Camilla Nigro, Isacco Venturini; e sette musicisti, tra i migliori della scena musicale italiana: Laura Agnusdei, Jacopo Battaglia, Ramon Moro, Amedeo Perri, Giacomo “ROST” Rossetti, Stefano Pilia, Paolo Spaccamonti.

Guidata dal progetto sonoro e dalla produzione musicale di GUP Alcaro, la band presenta arrangiamenti originali dei più grandi successi di David Bowie (da Heroes a Life on Mars?, fino a Changes) e dei quattro brani che l’artista scrisse appositamente per lo spettacolo, tra cui il capolavoro che dà il titolo all’opera.

Biglietti a partire da 11 euro fino a 30 euro. Sono previste riduzioni per over 65 e under 30. Per chi ha meno di vent’anni l’ingresso è a 9 euro.

Info e vendite in Biglietteria (corso Martiri della Libertà 21), su Vivaticket e sul sito teatrocomunaleferrara.it.