A Santa Maria in Fabriago la mostra “All’ombra della Pieve e del Castello”


Fino al 3 giugno a Santa Maria in Fabriago la mostra “All’ombra della Pieve e del Castello”. Suggestioni del fantastico e dell’immaginario nella Valle, tra sacro e profano”

zanoni bedeschi

Giungono rintocchi di rinascita dall’antichissimo campanile della Pieve di Santa Maria in Fabriago, simbolo identitario, insieme al monumentale Castello, di una comunità presente e attivamente vivace nell’area dell’attuale Bassa Romagna, già prima dell’Alto Medioevo. Oggi questo storico Borgo fa parte del Comune di Lugo di Romagna, ma in passato ha avuto una propria autonomia e una storia di grande interesse architettonico e culturale.
Ad avviare il percorso di rilancio, nonché  di promozione territoriale di questa ridente località del Lughese, è sorta ad opera di alcuni cittadini l’associazione “Amici di Fabriago”, che esordisce pubblicamente, sabato 20 maggio 2023, alle ore 16,00, con l’inaugurazione 
della nuova sede, al numero 7 di Via Martiri di Fabriago. 
L’iniziativa sarà l’occasione per inaugurare anche una suggestiva  mostra di pittura e scultura. Ad esporre saranno, Mario Zanoni, noto scultore di Lugo, e l’altrettanto noto pittore lughese, Giuseppe Bedeschi, entrambi rappresentanti di un Genius loci connotativo di quell’asse artistico espressivo e culturale, che congiunge la Romagna a Ferrara.
Eloquente il titolo dell’esposizione: “ALL’OMBRA DELLA PIEVE E DEL CASTELLO. Suggestioni del fantastico e dell’immaginario nella Valle, tra sacro e profano”, evocante quel mondo  intriso di fascino e insieme di mistero, legato all’area valliva, dove fino dai tempi piu’ antichi si adagia l’abitatato di Santa Maria in Fabriago, precedentemente Santa Maria in Centumlacinia.
Alle intense figure scultoree di creature mitologiche e leggendarie, molto spesso antropomorfe, mostri sfigurati, a volte per una loro condizione predestinata dal fato o dagli dei, ovvero per l’ineluttabilità della propria natura, realizzate magistralmente da Mario Zanoni e tratte dal suo famoso Bestiario, si pongono in dialogo le barche e i paesaggi vallivi dei dipinti di Giuseppe Bedeschi: immagini metafisiche e surreali magicamente sospese tra sogno e realtà, come non di rado accade di coglire degli scorci in questa parte di Valle.
La mostra sarà presentata dalla curatrice, Marilena Spataro, e dal critico d’arte, Alberto GrossAlcuni momenti della manifestazione saranno dedicati alla testimonianza della storia sulla Pieve e sul Castello da parte di esperti locali alla presenza del giornalista del Resto del Carlino, Luigi Scardovi.  
In apertura dell’evento, che gode del patrocinio del Comune di Lugo, interverranno il presidente dell’associazione “Amici di Fabriago” e rappresentanti dello stesso Comune. Gli amici di Fabriago saranno lieti di accogliere i nuovi soci.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 giugno ed è visitabile tutti i Venerdì, Sabato e Domenica, dalle 16,00 alle 19,00.
Via Martiri di Fabriago, 7
 Santa Maria in Fabriago