EPM lancia STEM4EmiliaRomagna e coinvolge le scuole del territorio


EPM lancia STEM4EmiliaRomagna: saranno coinvolte le scuole del territorio. L’azienda è stata inserita da Milano Finanza nelle aziende top performer nel progetto Motore Italia

educazione sessuale

Preparare le giovani generazioni a cogliere le opportunità che vengono dall’innovazione tecnologica e dalla transizione ecologica. Con quest’obiettivo EPM, il progetto STEM4EmiliaRomagna: l’iniziativa promossa da EPM, società leader nel facility management con quartier generale a Piacenza, e una coalizione di associazioni e imprese guidata dalla Compagnia dei Figliuoli e dall’Accademia di Gagliato Globale (https://accademiadigagliato.org).

Il progetto partirà con un’indagine che sarà realizzata su un campione di ragazzi tra i 9 e i 15 anni delle scuole del territorio con l’obiettivo di comprendere le ragioni della scarsa preferenza per le materie STEM (Science, Technology, Engineering and Math), ed evidenziare le modalità più efficaci per orientarli e sostenerli in quella direzione.
Il progetto rientra nelle attività di EPM per il sociale. L’azienda, che è stata inserita da Milano Finanza nel progetto Motore Italia tra le aziende top performer in Emilia Romagna, fa parte di un gruppo imprenditoriale che conta oltre 2000 dipendenti in Italia, con un fatturato complessivo 2022 superiore ai 100 milioni di euro. Realtà leader nel settore del facility ed energy management, EPM è stata tra le prime trenta imprese ad entrare in Elite, il programma internazionale di Borsa Italiana per agevolare le aziende nella realizzazione dei loro progetti di crescita e nell’accesso ai capitali.

“Abbiamo promosso questo progetto- dichiarano il presidente de La compagnia dei Figliuoli Carmine Esposito e la presidente dell’Accademia di Gagliato Globale Paola Ferrari, entrambi promotori dell’iniziativa-perchè, nonostante la presenza di eccellenti professionalità nel mondo della scuola,  i percorsi didattici e formativi attuali non sembrano adeguatamente allineati con la realtà e le prospettive del nuovo quadro economico.
Il nostro Paese rischia di perdere un’opportunità storica di crescita e sviluppo a causa della ‘STEM poverty’ dilagante tra i giovani – in media, solo 5 ragazzi su 10 scelgono materie STEM per gli studi secondari, e solo 1 ragazza su 10. Questo mismatch va corretto, se si ha a cuore di  invertire i trend storici di disoccupazione e arretramento economico.
Da qui l’idea di coinvolgere in un progetto a lungo termine tutta la filiera degli stakeholders: scuole, insegnanti, famiglie, associazioni e aziende, per esaminare le ragioni di questo disequilibrio, e per correggerlo.
Punto di partenza e protagonisti del progetto saranno i ragazzi e le ragazze in eta’ scolare. STEM4EmiliaRomagna intende rivolgersi direttamente a loro per capire le ragioni della scarsa preferenza per le materie STEM, e per evidenziare le modalità più efficaci per orientarli e sostenerli in quella direzione.”

L’ indagine sarà realizzata con un un sondaggio realizzato sotto forma di gioco elaborato insieme a Play Verto, una piattaforma leader per la raccolta divertente di dati  utilizzata per sondaggi globali di larga scale da istituzioni internazionali, comprese le Nazioni Unite.
“Dopo mesi di lavoro- spiegano Esposito e Ferrari- che hanno coinvolto esperti della Federico II, con Play Verto abbiamo sviluppato il Gioco/Sondaggio che vogliamo del Mezzogiorno. Si tratta di una campagna destinata a mettere a fuoco in maniera originale delle problematiche urgenti, e a creare un impatto senza precedenti”.
Il progetto è stato annunciato a febbraio a New York al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, di presentare il progetto tra le centinaia di partecipanti internazionali dell’evento centrale delle celebrazioni per la Giornata mondiale delle donne nella scienza.