Ed Sheeran assolto dalle accuse di plagio


Ed Sheeran non ha plagiato Marvin Gaye e pubblica un nuovo disco: esce oggi “-” (Subtract), ottavo progetto dell’artista e quinto della saga intitolata con simboli matematici

ed sheeran

Ed Sheeran non ha plagiato Marvin Gaye. “Thinking out loud” non è una copia di “Let’s get it on”. Il Tribunale di New York ha prosciolto l’artista da ogni accusa che era stata mossa dagli eredi di Ed Townsend, autore insieme a Marvin Gaye del pezzo: un cult sin dalla sua uscita nel 1973.

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Insomma, le similitudini melodiche e armoniche tra i due brani non sono tali da poter sostenere una causa di plagio. La difesa di Sheeran, sin dall’inizio, aveva parlato di “una progressioni di accordi simile e non protetta, liberamente disponibile per tutti i cantautori”. E il 32enne – dopo aver suonato in aula con la chitarra le suddette note – aveva anche annunciato di voler lasciare la musica nel caso in cui la corte, presieduta dal giudice 95enne Louis L. Stanton, avesse deciso per la condanna.

ESCE OGGI IL NUOVO DISCO

Così non è stato e oggi Sheeran può festeggiare pienamente l’uscita del suo nuovo disco. È su tutte le piattaforme digitali e in versione fisica “-” (Subtract) su etichetta Asylum/Atlantic.

Ottavo progetto della sua carriera, quinto della saga intitolata con simboli matematici, “Subtract” riporta l’artista alla sua natura più cantautorale (quella dei primi lavori), seppur mantenendo il piglio pop che l’ha reso una star mondiale. Quattordici le tracce inedite, anticipate dai singoli “Eyes closed” e “Boat”.

E già in queste due canzoni, Ed – oggi marito e padre – aveva dato un assaggio del lavoro di scrittura e produzione fatto con Aaron Dessner (The National), dopo che Taylor Swift li ha fatti incontrare.

I due hanno unito le loro menti creative nel febbraio dello scorso anno. Hanno composto oltre 30 canzoni in un solo mese passato in uno studio del Kent, nel Regno Unito. Poi la cernita delle 14, tutte le gate da una produzione che passa da scarne trame di ispirazione folk ad arrangiamenti più audaci e orchestrali.

UN DISCO TERAPIA

Con le sue parole, Sheeran affronta le difficoltà degli ultimi due anni – il tumore diagnosticato alla moglie incinta, la perdita di due suoi amici cari, le varie accuse di plagio – e le piccole gioie, la nascita della sua seconda figlia tra tutte. La paura, l’ansia, la depressione e poi la risalita fuori dal buio improvviso. “Scrivere canzoni è la mia terapia– spiega- mi aiuta a dare un senso ai miei sentimenti. Ho scritto senza pensare a quali sarebbero state le canzoni, ho solo scritto quello che è successo. E in poco più di una settimana, ho sostituito un decennio di lavoro con i miei pensieri più profondi e oscuri“.

“Nel giro di un mese- racconta- a mia moglie incinta è stato detto che aveva un tumore, senza cure fino a dopo il parto. Il mio migliore amico Jamal, un fratello per me, è morto improvvisamente e mi sono ritrovato in tribunale a difendere la mia integrità e la mia carriera di cantautore. Stavo attraversando una spirale di paura, depressione e ansia. Mi sentivo come se stessi annegando, con la testa sotto la superficie, guardando in alto ma non riuscendo a risalire per prendere aria“.

UN ALBUM CHE NON HA LA PRETESA DI PIACERE ALLA GENTE

Ed, spiega la Dire (www.dire.it), ci conduce in questa spirale, lanciando brani sinceri e senza la pretesa di essere grandi successi radiofonici o hit che sbancano gli streaming, anche se le classifiche danno sempre ragione al 32enne. “Eyes closed” è, infatti, il quattordicesimo singolo numero 1 nel Regno Unito di Sheeran e il brano internazionale più trasmesso dalle radio italiane.

“Come artista- dice la star- non volevo far uscire un insieme di brani che non fossero esattamente lo specchio di me stesso ora e di come voglio parlare di me stesso a questo punto della mia vita. Questo album è tutto ciò. Sta aprendo la botola nella mia anima. Per la prima volta non sto cercando di creare un album che piaccia alla gente, sto semplicemente pubblicando qualcosa che sia onesto e fedele a dove mi trovo nella mia vita adulta. Questo è il racconto dello scorso febbraio e il mio modo di dargli un senso“.

LA TRACKLIST DI SUBTRACT

  1. Boat
  2. Salt Water
  3. Eyes Closed
  4. Life Goes On
  5. Dusty
  6. End Of Youth
  7. Colourblind
  8. Curtains
  9. Borderline
  10. Spark
  11. Vega
  12. Sycamore
  13. No Strings
  14. The Hills of Aberfeldy

Alle 17 di oggi sul canale YouTube ufficiale di Sheeran saranno disponibili tutti i video delle canzoni. Su Disney+ è, invece, già disponibile il documentario “Ed Sheeran: oltre la musica”.