Risolto il giallo della scomparsa di Marzia Capezzuti


Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Marzia Capezzuti, svanita nel nulla n anno fa a Pontecagnano: fermate tre persone

marzia capezzuti

Tre persone sono state arrestate per la scomparsa di Marzia Capezzuti. La ragazza di 29 anni, di Milano, scomparve a Pontecagnano Faiano (Salerno) il 7 marzo del 2022, il giorno seguente avrebbe compiuto 30 anni. I destinatari del provvedimento – una donna, un uomo ed un ragazzo minorenne – sono accusati, a vario titolo, di maltrattamenti, tortura ed omicidio. Lo scorso ottobre in un casolare abbandonato nel comune di Montecorvino Pugliano furono trovati dei resti che si è ritenuto potessero appartenere alla giovane donna.

Capezzuti si era trasferita a Pontecagnano dove viveva il suo fidanzato, morto nel 2019. E nel comune del salernitano era rimasta a vivere, a casa dei familiari del suo compagno. Durante la convivenza Capezzuti sarebbe stata ripetutamente picchiata ed avrebbe subito violenze, come denunciato da alcuni cittadini. In occasione di una puntata della trasmissione televisiva Chi l’ha visto, che seguiva il caso, una persona aveva anche mostrato una foto della ragazza il cui volto era evidentemente tumefatto. Dalle indagini attorno alla sua scomparsa si è poi appurato che, pur se la ragazza non era più vista in giro, la pensione di invalidità di cui era titolare per via delle sue condizioni di fragilità risultava regolarmente incassata.

La procura di Salerno aveva da tempo aperto un’inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere nei confronti di sette persone tra cui la sorella dell’ex fidanzato di Marzia, il compagno di lei, i loro due figli. Le odierne ordinanze di misura cautelare, emesse dal Gip del Tribunale Ordinario e per i Minorenni di Salerno su richiesta delle rispettive Procure del capoluogo, sono state eseguite dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno.