Scoperte pitture del Cinquecento nella scala segreta di Palazzo Vecchio


Scoperte pitture nella scala segreta di Palazzo Vecchio, realizzata per fornire un percorso che consentisse a Eleonora di Toledo e a Cosimo de’ Medici di avere una via di fuga

palazzo vecchio

Erano impegnati nel recupero di una scala ‘segreta’, ancora inutilizzata, che dal terrazzo di Saturno di Palazzo Vecchio conduce fino al piano terra, sulla via dei Leoni. Durante le operazioni di ‘descialbo’ delle volte e delle pareti, ovvero nella rimozione accurata di tutti gli strati coprenti l’intonaco antico, i restauratori hanno riportato alla luce le superfici decorate a ‘grottesche’ risalenti all’incirca alla metà del ‘500, coeve a svariate pitture ubicate in altri ambienti, attribuibili all’artista Marco Marchetti da Faenza. “Palazzo Vecchio è uno scrigno di bellezze che si celano dietro ogni angolo e questa ennesima scoperta lo dimostra”, ha commentato il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Al termine degli interventi, la scala sarà integrata nel sistema di esodo dal palazzo, recuperando il suo carattere storico, per implementare la sicurezza degli uffici. L’obiettivo è valorizzare alcuni ambienti finora utilizzati come spazi di servizio, da un lato; dall’altro riportare alla luce le tracce della decorazione originaria, ridando vita a un luogo nascosto che fa parte della storia più antica del palazzo. Il tutto per un investimento complessivo di circa 150.000 euro.

Dalle fonti e dai documenti, si spiega dal Comune, “si evince che la ‘scala segreta’ era stata realizzata per fornire un percorso che consentisse a Eleonora di Toledo e a Cosimo de’ Medici di avere una via di fuga e di esodo in caso di necessità, evitando il passaggio nelle scale monumentali, oltre che per funzioni di collegamento tra le varie parti del palazzo”.