Sciopero dei treni fino alle 17: venerdì nero per i trasporti


Il venerdì nero dei trasporti, con treni a rischio: il personale di Trenitalia è in sciopero dalle 9 alle 17 di oggi e i disagi potrebbero verificarsi anche dopo la fine dell’agitazione

Il Gruppo FS Italiane si scusa con i viaggiatori che hanno subito forti ritardi venerdì e sabato. Rimborsi integrali per viaggiatori del FR9540 e per treni AV Trenitalia arrivati con oltre 180’ di ritardo

Venerdì complicato per chi si muove in treno: per la giornata di oggi, dalle 9 alle 17, è stato proclamato uno sciopero nazionale del personale di Trenitalia. Lo sciopero porta la firma delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Orsa Ferrovi, che chiedono migliori condizioni di lavoro. Lo sciopero, ha fatto sapere Trenitalia, “potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali di Trenitalia”. E gli effetti potrebbero essere a lungo termine, perché i disagi “potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero“.

I TRENI GARANTITI

Come sempre in caso di sciopero, una serie di treni saranno garantiti: l’elenco si può consultare sul sito di Trenitalia, che “tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione”. Ulteriori informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’App Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito di Trenitalia, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, alle self service e presso le agenzie di viaggio convenzionate.

LE RICHIESTE DEI SINDACATI

I sindacati di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal lamentano il peggioramento delle “condizioni di lavoro di tutti i ferrovieri” ma anche degli “addetti delle ditte appaltatrici di pulizie”. Chiedono “un adeguato piano di assunzioni e un maggiore equilibrio nella programmazione dei turni che tenga conto della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata. Gli equipaggi dei treni convivono con un’eccessiva saturazione dei turni di servizio al punto di arrivare alla mancata concessione delle giornate di ferie“. A questo si aggiunge il nodo della sicurezza, in particolare legato al fenomeno (sempre in crescita) delle aggressioni al personale sui convogli e in stazione: “Chiediamo di migliorare le condizioni di sicurezza già esistenti per contrastare questo fenomeno in costante crescita”.

LO SCIOPERO DI TRENORD IN LOMBARDIA

Oltre allo sciopero nazionale di Trenitalia, la situazione di Milano e della Lombardia si complica per lo sciopero proclamato da Trenord, indetto dai sindacati Usb lavoro privato, Sgb e Cub trasporti, che coincide con gli orari dello sciopero nazionale: i treni regionali sono a rischio per 8 ore, dalle 9 alle 17.