“A sua Immagine” su Rai 1 racconta la storia di Aldo Scaiano


Nel pomeriggio di Rai 1 “A sua Immagine” racconta la storia di rinascita di un senzatetto e continua il viaggio nei luoghi di San Paolo in Turchia

a sua immagine

Una storia di rinascita al centro della puntata di “A Sua Immagine” in onda sabato il 1° aprile alle 16 su Rai 1. Lorena Bianchetti incontra Aldo Scaiano, 70 anni, una laurea in Scienze politiche e un passato da amministratore delegato di una multinazionale di prodotti di informatica fino a quando non diventa un esodato, senza stipendio, senza pensione, senza casa e si ritrova a vivere da clochard per strada. Con altri senzatetto si trovava ogni mattina alla Piazzetta, il centro diurno della Caritas di Milano. All’inizio erano spiazzati dalla vita. E invisibili. Per sei anni è stato invisibile persino per la sua famiglia. A sua moglie e i suoi due figli non ha detto niente. Voleva cavarsela da solo. Ha salvato la sua testa passando le giornate al caldo in biblioteca e a scrivere i due suoi libri dedicati alle esplorazioni polari, sua grande passione.

Ma grazie all’accoglienza alla Caritas ambrosiana di Milano, scopre che la vita, dopo che ha perso tutto, acquisisce un senso grazie al volontariato. Fonda il gruppo dei Gatti spiazzati, dal quale nasce una guida dedicata ai luoghi meno conosciuti di Milano.  Da lì nascono i percorsi turistici organizzati e condotti dai senzatetto dell’associazione, molto seguiti dai cittadini di Milano. Oggi Aldo è anche la guida all’interno Museo Diocesano “Carlo Maria Martini” di Milano, Chiostri Sant’Eustorgio, che ospita la personale dell’artista inglese Lee Jeffries, che ha realizzato una serie di emozionanti ritratti di senzatetto. Attraverso quei ritratti Aldo racconta la sua esperienza di vita che ora, da pensionato, dedica completamente al volontariato, agli altri “invisibili” che popolano le nostre città.

A seguire “Le Ragioni della Speranza” con don Marco Pozza, cappellano del carcere Due Palazzi di Padova. Sesta puntata itinerante in Turchia. Un viaggio realizzato prima del terremoto per commentare il Vangelo della passione della Domenica delle Palme nei luoghi attraversati da San Paolo: Iconio e Antiochia di Pisidia. Da entrambe le città dovette fuggire perché le comunità cristiane furono perseguitate. Tappa obbligata nel Mausoleo di Mevlana dove visse Rumi il noto mistico Sufi contemporaneo di San Francesco. Ancora oggi si assiste alla meditazione e preghiera dei Dervisci rotanti.