Gabriella Greison pubblica “Ogni cosa è collegata”


La storia di un fisico così talentuoso che è stato collocato esattamente tra Einstein e Maxwell nel nuovo libro di Gabriella Greison

gabriella greison

“Ogni cosa è collegata. E lo dimostrerò scientifica­mente.” Ci sono parole che nascondono un mondo bellissimo, che sembrano precise come termini medici, eppure vengono usate da chiunque e nei momenti più disparati per affermare concetti spesso lontani dal contesto in cui queste parole sono nate. Prendiamo il termine “sincronicità”, per esempio, che usiamo solitamente per indicare quegli eventi che si verificano nello stesso istante. Ci sono scienziati che hanno timore a usare questa parola, perché evoca concetti mistici o terreni troppo scivolosi. Ma la scienza non è a favore o contro concetti sincronici: semmai lo sono gli scienziati. Infatti c’è un fisico, che è andato contro tutto e tutti, a cui questa parola non faceva paura. Anzi, si è messo a indagarla. E lo ha fatto insieme allo psicanalista in attività più famoso del mondo, colui che quella parola l’aveva creata.

Questa è la storia di un fisico così talentuoso che a trent’anni (anzi, meno) è stato collocato esattamente tra Einstein e Maxwell nella classifica dei fisici più importanti del ven­tesimo secolo: Wolfgang Pauli. Ma anche del personaggio più criticato, sbeffeggiato, deriso di tutto il mondo scientifico. Soprattutto per la sua seconda vita, che Pauli ha scelto di trascorrere nei quartieri più malfamati delle grandi città, girando per bordelli, bevendo whisky, prendendosi a botte con la gente più strana, e tornando sempre a casa alle prime ore del mattino. Ma, come se non bastasse, c’è un altro colpo di scena. Wolfgang Pauli andava in analisi da Carl Gustav Jung, il quale aveva chiesto una sola cosa in cambio: che Pauli gli spiegasse la fisica quantistica. Questa è una storia di inquietudine. Una storia in cui viene messo in discussione un modo di ragionare che ci è proprio, e che diamo per scontato. Quella raccontata in questo libro è la vera, incredibile storia di Pauli e Jung, della fisica quantistica e della sincronicità, della mente e dell’amore, e di come tutto sia straordinariamente legato insieme.

Gabriella Greison è fisica, scrittrice, attrice e divulgatrice scientifica. Laureata in Fisica nucleare all’Università Statale di Milano, ha lavorato, tra l’altro, all’École Polytechnique di Parigi. Definita dal “Corriere della Sera” e dalla stampa americana “la rockstar della fisica”, è autrice di dieci libri di divulgazione sulla meccanica quantistica, la storia della fisica e le grandi scienziate della storia, tre temi che le stanno molto a cuore. Tra questi: L’incredibile cena dei fisici quantistici (Salani); Sei donne che hanno cambiato il mondo (Bollati Boringhieri); Ucciderò il gatto di Schrödinger (Mondadori); Guida quantistica per anticonformisti (Mondadori). Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale, che porta in tour nei teatri di tutta Italia, e non solo. Ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive, tra cui “Pillole di fisica” sulla Rai, “Il favoloso mondo della fisica quantistica” su Mediaset, “La teoria di tutte” su Sky Italia. È creatrice di podcast e programmi radiofonici. Genovese di origini scozzesi, vive in Italia, tra Milano e Genova, ed è molto presente sui social.