Gossip: Laura Pausini si sposa con Paolo Carta


Gossip, Laura Pausini si sposa con Paolo Carta: “Abbiamo detto sì”. I due stanno insieme da molti anni e hanno una figlia

laura pausini

Laura Pausini si è sposata. Fiori d’arancio per la cantante di Solarolo (Ra), che è convolata a nozze con Paolo Carta, suo storico compagno. Ad annunciare il lieto evento è stata la stessa Pausini, con un romantico post su Instagram dedicato ai suoi quattro milioni di follower. “Abbiamo detto di sì”, scritto in altre 4 lingue oltre all’italiano (spagnolo, inglese, portoghese e francese). A corredare il messaggio la foto delle nozze.

Il matrimonio era nell’aria: nella notte Pausini aveva pubblicato, sempre su Instagram, un post con la foto di una scritta: “Che ogni tua promessa sia la mia, in salute e in malattia, c’è già tutto ciò che vuoi davanti a noi”, corredata da una data: 22.3.2023.

I VESTITI DEL MATRIMONIO DI LAURA PAUSINI E PAOLO CARTA

Le nozze di Laura Pausini e Paolo Carta si sono celebrate con rito civile. Lo sposo, infatti, è divorziato. Pausini ha scelto, per il suo grande giorno, un elegante abito bianco scivolato, con velo e l’originale aggiunta di una giacca. Come gioiello una lunga collana. Lo sposo, invece, ha indossato l’abito scuro: per lui giacca con risvolti lucidi e la scelta di non indossare la camicia, ma una t-shirt.

IL VIDEO

Laura Pausini condivide con i fan anche un video dell’evento. “Questa è la nostra promessa di matrimonio: “C’è già tutto ciò che vuoi #DavantiANoi” ❤️“, scrive sui social. Lei e il neo marito vengono immortalati mentre si esibiscono insieme, lui alla chitarra e lei, naturalmente, alla voce.

LA STORIA D’AMORE TRA LAURA PAUSINI E PAOLO CARTA

Laura e Paolo fanno coppia fissa da quasi diciotto anni e da dieci sono genitori della piccola Paola. Lui, chitarrista, è anche un compagno di lavoro. Ha un matrimonio alle spalle e tre figli nati dalla precedente unione. Alla rivista Vanity Fair, Pausini aveva raccontato: “Paolo mi ha chiesto di sposarlo nel 2012, in un bar di fronte al centro diagnostico dove un mese dopo avremmo scoperto di aspettare Paola. Ragion per cui abbiamo scelto di rimandare: “Quando lei sarà più grande porterà le fedi”, ci siamo detti”. Promessa mantenuta.