Upadacitinib rimborsato dal SSN per la dermatite atopica


L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità in Italia di upadacitinib per il trattamento di pazienti adulti affetti da dermatite atopica

Dermatite atopica: miglioramento della malattia con minimi effetti collaterali dopo la terapia topica mirata contro lo Staphylococcus aureus

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità in Italia di upadacitinib (nome coimmerciale Rinvoq) per il trattamento di pazienti adulti affetti da dermatite atopica.

“Accogliamo con favore l’ottenimento della rimborsabilità di upadacitinib da parte di AIFA, un trattamento capace di modificare il decorso della dermatite atopica.” sottolinea Mario Picozza, presidente ANDEA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica). “Ci auguriamo anche che tutte le regioni italiane favoriscano il più rapidamente possibile l’accesso a questo nuovo trattamento in grado di migliorare la vita delle persone affette da una patologia spesso invalidante, capace anche di incidere sul benessere psicologico e sulle relazioni sociali.”

“La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle molto frequente.” spiega Francesco Cusano, presidente ADOI, Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani. “Si manifesta con arrossamenti e prurito, spesso intenso e a volte incontrollabile, che possono avere un impatto dirompente sulla qualità di vita a causa di una sintomatologia veramente molto invalidante. La ricerca negli ultimi anni ha fatto grandi progressi consentendo di sviluppare soluzioni terapeutiche più mirate, selettive ed efficaci come upadacitinib. I medici e i pazienti hanno bisogno di queste terapie innovative per trattare e gestire meglio una malattia così complessa e multifattoriale come la dermatite atopica.”

La dose raccomandata di upadacitinib nella dermatite atopica degli adulti è di 15 o 30 mg una volta al giorno (sulla base delle caratteristiche del paziente), e di 15 mg una volta al giorno per gli adulti di età pari o superiore ai 65 anni. Upadacitinib può essere usato con o senza corticosteroidi topici.

“Come per altre malattie, anche per la dermatite atopica (DA) il dermatologo deve adeguare il trattamento al singolo paziente in base alla gravità del quadro clinico, all’età del paziente e al suo stato di salute generale. Lo scopo è quello di ridurre i segni della DA e il prurito che compromettono fortemente la qualità della vita dei pazienti. In Italia è ora disponibile un inibitore delle Janus chinasi (inibisce preferenzialmente JAK 1 e JAK 1/3), denominato upadacitinib, la cui assunzione è prevista una volta al giorno per via orale. “ dichiara Giuseppe Monfrecola, Presidente SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie sessualmente trasmesse). “Negli studi clinici, upadacitinib ha dimostrato di agire rapidamente sia sul prurito che sulle lesioni cutanee, con un profilo di sicurezza consistente con quanto già osservato nelle altre indicazioni terapeutiche. Inoltre, è stato osservato che i benefici clinici si mantengono costanti nel tempo anche grazie al fatto che la somministrazione per via orale presenta evidenti vantaggi in termini di aderenza alla terapia.”

La Commissione Europea aveva approvato upadacitinib nel settembre 2021 grazie ai risultati di uno dei più ampi programmi di sviluppo di Fase 3 nella dermatite atopica che ha coinvolto oltre 2.500 adulti e adolescenti con malattia di grado da moderato a severo.

Gli studi hanno valutato l’efficacia e la sicurezza di upadacitinib in monoterapia (Measure Up 1 and Measure Up 2) e in associazione con corticosteroidi topici (AD Up) confrontati con il placebo.