Tesi di laurea: come scrivere una buona tesi? 3 (+1) consigli per evitare il blocco dello scrittore


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La stesura di una tesi di laurea è sempre un momento tanto agognato quanto delicato. Dietro questo traguardo ci sono tutta la stanchezza e i sacrifici sostenuti per anni, insieme all’aspettativa del risultato che si sta per raggiungere. Da questa dipende il voto finale, quello che presenterà al mondo del lavoro l’andamento dei propri studi.

Conseguire un diploma di laurea online o presso un ateneo tradizionale non cambia la rilevanza che la tesi di laurea possiede, in quanto rappresenta un traguardo importante a ogni livello del percorso universitario scelto, che si tratti di una laurea triennale o specialistica.

L’impegno e lo sforzo richiesti sono gli stessi e, non di rado, può capitare anche di incepparsi, incontrare un blocco dello scrittore, non riuscire a partire e rimanere fermi per giorni, dinanzi alla pagina bianca, senza sapere da che parte iniziare.

È una cosa frequente, tipica di chiunque si accinga a redigere un proprio scritto, ma questo non vuol dire che il momento della pagina bianca sia insuperabile.

Basta applicare alcune tecniche molto utili per scongiurare tutto il panico derivante da un’impasse del genere e superarlo con maestria.

  1. Organizza il lavoro

Per quanto la scrittura sia un’attività puramente concettuale e creativa, in realtà parte sempre da informazioni concrete e reali. Generalmente il blocco dello scrittore arriva quando si sta cercando di improvvisare qualcosa e non si ha molta padronanza dell’argomento e dell’obiettivo a cui si sta puntando. Per poterlo evitare, dunque, è essenziale ricercare e organizzare bene le fonti, schematizzare i contenuti e soprattutto stilare una scaletta con tutte le idee, gli argomenti e gli spunti, in modo da ordinarli secondo una logica che permetta di affrontare il contenuto in maniera lineare. Fatto questo, sarà molto più semplice partire.

  1. Scomponi il lavoro in piccoli pezzi

Avviarsi pensando di scrivere centinaia di pagine tutte insieme in breve tempo non è immaginabile e può gettare letteralmente nel panico, scatenando il blocco dello scrittore.

È importante, dunque, fissarsi piccoli obiettivi da raggiungere ogni giorno, con un lavoro costante di stesura e contro stesura. Lo si può fare decidendo di concentrarsi su un paragrafo per volta, dividendo tutto in sotto argomenti e approfondendone uno alla volta, senza buttare giù le idee alla rinfusa tutte insieme.

  1. Dare più peso alla sostanza che alla forma

Che una tesi debba essere perfetta anche dal punto di vista formale rimane indubbio, ma la prima stesura deve essere di pancia. Non importa se manca una virgola, se il periodo non è immediatamente perfetto da un punto di vista grammaticale , se il tono di voce non è altisonante o se manca un grassetto. L’importante è scrivere la sostanza e il succo del discorso. Per sistemare la forma c’è sempre tempo e lo si può fare al termine del lavoro, durante tutte le attività di lettura e rilettura.

  1. Stacca la spina

Spesso il blocco dello scrittore deriva dalla stanchezza mentale accumulata durante le ricerche e la sistemazione del materiale, dalla pressione che comporta quest’ultima fase di studio e da quello che si sta vivendo al termine di una fase importante come gli studi universitari.

Quando non si riesce ad andare avanti, quindi, staccare la spina, uscire di casa, farsi una passeggiata, distrarsi anche solo con una tazza di tè o un buon film, può giovare senza dubbio a riprendere le fila dell’argomento e proseguire in maniera più fluida.