Mamazen cerca CEO e Founder per le proprie startup


Mamazen, lo Startup Studio italiano fondato da Farhad Alessandro Mohammadi e Alessandro Mina a fine 2018, ha avviato una nuova Call for Ceo&Founders

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Mamazen (https://mamazen.it/), lo Startup Studio italiano fondato da Farhad Alessandro Mohammadi e Alessandro Mina a fine 2018, ha avviato una nuova Call for Ceo&Founders con l’obiettivo di selezionare cinque profili di alto livello che prendano le redini di tre progetti già validati.

Cerchiamo founder esperti e motivati a cui affidare le startup che creiamo solo dopo attente analisi e con la certezza che sappiano rispondere a reali esigenze di mercato – dichiara Farhad Alessandro Mohammadi, Ceo e Co-Founder di MamazenPer questo, il modello dello Startup Studio mitiga il rischio di fallimento di una startup, riducendolo dall’86% al 40% e dimezza il tempo necessario per arrivare all’exit da 8 a 4,3 anni”.

Mamazen ricerca imprenditori ambiziosi che non hanno paura, per esempio, di portare una startup da zero ad almeno 30 milioni di fatturato in 5 anni. Fare il founder significa cambiare mille cappelli, occuparsi in prima persona di pitch, Bp, operations, sales, prodotto, raccolta capitali, parlare con clienti fornitori e banche. Essere founder di una startup non è un lavoro full time ma un mindset. Significa saper gestire alti e bassi e prendere decisioni importanti.

Non esiste un curriculum specifico ma avere una delle esperienze pregresse come Founder o Co-Founder di realtà con almeno 500.000 euro di raccolta, come CXO in ScaleUp con almeno 10 milioni di euro di raccolta o in bootstrapping come Solopreneur o come Indie Entrepreneur. Rappresentano un ottimo background per il ruolo anche l’aver lavorato in Venture Capital o per almeno quattro anni in una delle Big Four e l’aver portato una startup da 0 a 500.000 euro di fatturato.

Cosa offre Mamazen?

Lo Startup Studio genera e valida internamente le idee in modo da poter affidare ai futuri Founder un progetto con alto potenziale insieme al 70% delle quote societarie (diviso tra i due founder) e a un budget di 100.000 euro per sostenere i primi costi operativi, di personale e di marketing durante i primi nove mesi di attività. Inoltre, i progetti che raggiungeranno gli obiettivi prefissati, accedono a un investimento massimo di 500.000 euro da parte della IH1, la Holding di partecipazioni di Mamazen, che investe solo nei seed round delle migliori startup prodotte dallo studio così da ridurre il rischio ed eliminando i tempi di raccolta.

Il Team dello Startup Studio composto da marketers, sales, product manager, finance sarà coinvolto nell’operatività quotidiana insieme ai founders delle startup. Alessandro Mina e Farhad Alessandro Mohammadi saranno a disposizione come Advisor strategici. Inoltre vengono messi a disposizione ufficio stampa, ufficio legale e altre mansioni.

I candidati selezionati potranno lavorare da remoto, non è obbligatorio vivere a Torino. Sarà richiesta la presenza su Torino solo in caso di riunioni specifiche, oltre che la disponibilità a spostarsi per ritiri e trasferte aziendali in Italia ed Europa.

Le 3 startup: Inpoi Startup Prop-tech, Startup Pet-Tech e Startup in ambito Beauty Tech


Inpoi è un valutatore immobiliare che consente di conoscere il reale valore della propria casa, tenendo monitorato l’andamento del mercato. Non è un’agenzia immobiliare, ma grazie alla rete di agenzie partner, è in grado di mettere in contatto i venditori con il miglior professionista locale. Inpoi è attualmente presente sul 56% del territorio nazionale, ha all’attivo più di 200.000 valutazioni effettuate e registra un recurrent mensile di 10.000 euro. Inpoi ha raccolto in totale 500.000 euro e ha visto in aprile l’ingresso di Danilo Tardino come CEO (ex Pirelli RE, Deutsche Bank e Sirti). Inpoi.it è pronta a diventare punto di riferimento strategico per il settore immobiliare. Il candidato selezionato, ricoprirà il ruolo di Co-Founder.

Startup Pet Tech è un progetto in lancio che si occupa di toelettatura a domicilio. Spesso, infatti, combinare le esigenze del cane e del padrone con gli orari dei centri non è sempre possibile. Il rischio è quello di essere costretti a fissare un appuntamento molto in là nel tempo e di causare fonti di stress all’animale come il mal d’auto e il distacco dal padrone. Per questo il progetto validato da Mamazen prevede di inviare, direttamente a casa dei clienti, professionisti selezionati in grado di lavorare a domicilio con la qualità di un centro tradizionale. I due candidati selezionati ricopriranno il ruolo di CEO e Co-Founder ed entreranno con l’obiettivo di rendere il servizio di cura del cane incentrato sulle esigenze dell’animale, con un prodotto basato sui principi di comodità, sostenibilità e relax.

Startup Beauty Tech è un progetto di parrucchieri a domicilio in lancio. Per chi lavora su turni, ha impegni familiari o ha problemi di mobilità temporanei o permanenti andare dal parrucchiere può diventare un’impresa complessa di pianificazione e organizzazione, trasformando un momento di piacere e di cura di sé in una fonte di ulteriore stress. Il servizio progettato e validato da Mamazen prevede di inviare, a casa dei clienti, professionisti qualificati garantendo la qualità di un salone tradizionale. I due candidati scelti entreranno nella realtà come CEO e Co-Founder e avranno l’obiettivo di rendere la cura della persona accessibile anche a chi avesse problemi di mobilità temporanei o permanenti, attraverso un servizio basato sui principi di comodità, sostenibilità e relax.

Il processo di selezione

È possibile inviare la propria candidatura a https://www.mamazen.it/startup-studio-career entro fine febbraio. I profili che risulteranno in linea a seguito del primo screening verranno invitati a conoscere il team di Mamazen in una call di circa un’ora. Una volta superata la seconda fase, il candidato Founder riceverà i dettagli sulla startup e le condizioni del deal. Gli saranno inizialmente richieste 10 ore a settimana per un mese, in modo da avviare una prima conoscenza a livello operativo senza che il candidato debba lasciare il proprio lavoro.