Fabio Pinelli eletto come nuovo vicepresidente del Csm


Fabio Pinelli è il nuovo vicepresidente del Csm. L’avvocato penalista in quota Lega è stato eletto al terzo scrutinio dal plenum del Consiglio superiore della magistratura

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È Fabio Pinelli il nuovo vicepresidente del Csm. Alla terza votazione a scrutinio segreto durante il plenum del Csm, presieduto dal capo dello Stato Sergio Mattarella, all’avvocato penalista padovano in quota Lega sono andate 17 preferenze. Sconfitto quindi il favorito dopo l’elezione dei laici in Parlamento. Al costituzionalista Roberto Romboli, voluto dal Pd, sono andati 14 voti. Una scheda bianca, 32 i votanti. Pinelli succede a David Ermini.

Per essere eletto nel terzo scrutinio bastava la maggioranza semplice invece che la maggioranza assoluta dei componenti (17 voti). L’attuale Csm è infatti composto da 33 membri, compreso il presidente della Repubblica che presiede e non vota. Hanno invece votato il primo presidente di Cassazione e il procuratore generale della Corte. Nella prima votazione, Pinelli ha ricevuto 14 preferenze e Romboli 13, con cinque schede bianche. Nella seconda, in cui era richiesta ancora la maggioranza assoluta, Pinelli è salito a quota 15 e Romboli è sceso a 12 (cinque schede bianche).

LA COMPOSIZIONE DEL CSM

Il Csm, dopo la riforma Cartabia, è infatti composto da 30 consiglieri tra laici (10) e togati (20) più i tre membri di diritto: il capo dello Stato, il primo presidente di Cassazione e il procuratore generale della Corte. “Proclamo eletto presidente il consigliere Fabio Pinelli”, ha detto Mattarella facendo gli auguri. Applausi dai consiglieri.

LE PAROLE DI MATTARELLA

A Fabio Pinelli “i miei auguri certo che saprà affrontare con senso istituzionale e con spirito collaborativo le funzioni rilevanti cui è chiamato. Con la sua elezione, consigliere Pinelli, lei è divenuto il punto di riferimento che raccoglie tutti i componenti del Consiglio che devono sentirsi da lei rappresentati, ascoltati e garantiti, nell’esercizio della loro funzione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo la proclamazione di Fabio Pinelli nuovo vicepresidente del Csm. “Sono certo che il Consiglio con la sua condizione affronterà con obiettività e concretezza anche le questioni più complesse che di volta in volta gli saranno sottoposte”.

“Voglio ricordare anche qui il ruolo di questo Consiglio – prosegue il capo dello Stato -, organo di garanzia che la Costituzione colloca a presidio dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura. Al nuovo vicepresidente spetta il compito di favorire la coesione dell’attività del Consiglio, l’adozione di delibere condivise rende più efficace e autorevole il percorso”.

Sono certo che ogni consigliere conti di svolgere il proprio ruolo con piena lealtà verso l’istituzione – osserva Mattarella – Il ruolo di componente del Consiglio superiore interpreta una funzione di garanzia e al contempo di grande responsabilità ed equilibrio tra i poteri costituzionali. Componenti togati e non togati si distinguono soltanto per la loro provenienza, ma hanno le medesime attribuzioni nella gestione della complessa attività che è a loro rimessa”.

PINELLI CITA LIVATINO: “CREDIBILI, MAI OBLIQUI”

“Sono veramente onorato per questo incarico e ruolo che mi avete riconosciuto. È una grande emozione, mi rendo conto della gravosissima responsabilità. Orienterò ogni mio comportamento nell’interesse del Paese e con la guida e il faro del presidente della Repubblica”. Così Fabio Pinelli al termine della votazione del Csm che lo ha eletto vicepresidente.

“Non ho preparato un intervento programmato – spiega l’avvocato penalista padovano – credo sarebbe stato improprio e anche irrispettoso di chi ha ritenuto legittimamente di non votarmi. Ai consiglieri che hanno espresso un indirizzo di voto diverso dovrò garantire il fine superiore dell’unita del Consiglio e l’ascolto in modo che il comportamento del Consiglio sia sempre orientato a una scelta condivisa e meditata secondo anche le differenti posizioni di ciascuno”.

“Userò una parola di Rosario Livatino, figura di riferimento non solo per la magistratura ma per tutti gli operatori di giustizia: ‘Quando moriremo nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti ma quanto siano stati credibili. Cerchiamo di essere credibili, trasparenti e mai obliqui, nell’interesse supremo del Paese’”, aggiunge Pinelli.

PINELLI: IO INDIPENDENTE MA GRAZIE ALLA LEGA PER LA CANDIDATURA

“Ringrazio la parte politica che ha ritenuto di poter spendere e investire, con una proposta al Parlamento, su una figura non politica e indipendente. Cercherò di portare avanti il mio dovere tenendo alti i valori della Costituzione e con il faro del presidenza della Repubblica”, aggiunge “Garantisco il massimo ascolto e possibilmente la condivisione di ogni scelta con tutto il consiglio che deve riprendere una unitarietà di intenti e una espressione anche di azioni concrete al massimo condivise” dichiara il nuovo vice presidente del Csm al termine del Plenum incontrando i giornalisti dopo la sua elezione.

PINELLI: IL CONSIGLIO DEVE RITROVARE L’UNITÀ, DA ME MASSIMO ASCOLTO

“Garantisco il massimo ascolto e possibilmente la condivisione di ogni scelta con tutto il consiglio che deve riprendere una unitarietà di intenti e una espressione anche di azioni concrete al massimo condivise”, prosegue.

IL MESSAGGIO DI MELONI A PINELLI

“Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rivolge all’avvocato Fabio Pinelli, neo-eletto vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, gli auguri di ottimo lavoro, nella certezza della leale collaborazione col Governo per migliorare la giustizia in Italia”. Lo comunica palazzo Chigi dopo l’elezione di Pinelli a vicepresidentte del Csm.