Il Museo delle Civiltà su Rai Storia per “Italia. Viaggio nella bellezza”


Il nuovo allestimento della sezione preistoria all’interno del Museo delle Civiltà di Roma al centro della puntata di “Italia. Viaggio nella bellezza” su Rai Storia

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Il 26 ottobre 2022, è stato inaugurato il nuovo allestimento della sezione preistoria all’interno del Museo delle Civiltà di Roma, dal titolo “Preistoria? Storie dall’antropocene”. Il carattere provocatorio della nuova denominazione della sezione è da ricercare nell’adozione di un nuovo punto di vista: se il limite tra storia e preistoria è l’uso della scrittura, si può affermare che le società vissute prima di essa non abbiano storie da raccontare? Ne parla “Italia. Viaggio nella bellezza” nel nuovo appuntamento in onda in prima visione lunedì 9 gennaio alle 21.10 su Rai Storia.

Oggi, i reperti della sezione preistoria del Museo delle Civiltà, grazie ai risultati delle nuove ricerche, alcune delle quali effettuate proprio nei laboratori del museo, possono finalmente raccontare ai visitatori le loro storie. Storie prima della storia. In fondo alla prima sala del museo, in una teca ben visibile agli occhi dei visitatori, è conservato uno dei reperti più preziosi: il cranio originale di un Neanderthal scoperto nel 1939 in una grotta del monte Circeo. Da quella cavità aperta al mare, ha inizio una storia avvincente, che ancora è ben lontana dall’essere conclusa.

E ci sono anche gli studi sui reperti provenienti dal villaggio della Marmotta, nel Lazio, che stanno facendo luce sui manufatti di una società, quella neolitica, che si sta rivelando assolutamente moderna, ricca e complessa. Nella sala dedicata al villaggio della Marmotta sono esposte le piroghe monossili, ricavate da tronchi d’albero, che – ritrovate pressoché integre – sono un esempio unico di imbarcazioni di epoca neolitica nell’area del mediterraneo. Le sale del museo dedicato alla preistoria sono organizzate in modo da seguire cronologicamente i periodi di sviluppo delle società umane. E’ così che dai legni del villaggio della Marmotta si passa a ornamenti di prestigio forgiati con un metallo dai colori ambrati: il rame. Appartenente alla cultura del Rinaldone, la tomba della Vedova, ritrovata nei pressi di Ischia di Castro, racconta come le società dell’età del rame avessero sviluppato un concetto di sepoltura che separava il mondo dei vivi da quello dei morti con la costruzione delle prime necropoli al di fuori dai confini della città.