L’arte e i suoi falsi a “Italia. Viaggio nella bellezza” su Rai Storia


Falso d’arte e arte del falso al centro della nuova puntata di “Italia. Viaggio nella bellezza” in onda in prima serata su Rai Storia

telemaco

Alla fine del Quattrocento un giovanissimo Michelangelo scolpisce un Cupido dormiente e lo sotterra per farlo sembrare antico e venderlo a un potente cardinale. Poco più di quattro secoli dopo Alceo Dossena, un falsario cremonese, invecchia le sue creazioni in una apposita soluzione e lascia che le opere finiscano in musei statunitensi, esposte come antiche. Che differenza c’è fra queste operazioni? Una domanda da cui parte “Italia. Viaggio nella bellezza”, in onda lunedì 26 dicembre alle 21.10 su Rai Storia.

Nel Museo dell’Arte Classica dell’Università La Sapienza di Roma, il “Museo dei Gessi”, storici dell’arte, archeologi, critici e filosofi raccontano storie di falsi cercando di capire quando è nata la nozione moderna di falso nell’arte e come è cambiata nel tempo.
E oggi, come si pone la cultura contemporanea? L’arte del Novecento ha scardinato i concetti classici di autenticità, unicità e artisticità e su questa strada si muovono alcuni artisti contemporanei. Nell’epoca di internet, quando il fake investe tutti i settori della vita a partire dall’informazione, non rimane che denunciare la realtà falsificata. E allora, quale modo migliore per farlo, se non producendo opere che si propongono esse stesse come delle esplicite falsificazioni?