Padre Gaetano Piccolo in libreria con “Il cammino del desiderio”


Padre Gaetano Piccolo, Decano della Facoltà di Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana, in libreria con “Il cammino del desiderio”

Padre Gaetano Piccolo

Padre Gaetano Piccolo (Napoli, 1973), gesuita, è Decano della Facoltà di Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana. Attraverso la sua personale esperienza ha sviluppato un approccio alla Bibbia che prova a far emergere le dinamiche umane mediante l’incontro con la Parola, affinché il cuore sia illuminato e guarito.

Con Paoline ha pubblicato diversi libri: la “trilogia” sui Vangeli sinottici Leggersi dentroCon Matteo (20207), con Marco (20205), con Luca (20193); Il profumo dello sposo (2018); Pensiero incompleto (2019); Testa o cuore. L’arte del discernimento (20205); Nascere di nuovo. Un itinerario di guarigione (2020).

Dopo aver affrontato, nella serie “Leggersi dentro”, Matteo, Marco e Luca, ha accettato la “sfida” di addentrarsi nel quarto Vangelo, quello di Giovanni. Scrive l’Autore nell’introduzione: “Se davanti ai Vangeli sinottici siamo chiamati a deciderci nella sequela di Gesù, che essi ci aiutano a conoscere, qui siamo chiamati a prendere posizione all’interno di un grande processo che il mondo ha istruito e continua a istruire nei confronti di Cristo. Siamo chiamati a prendere posizione a un livello estremamente profondo che coinvolge parti di noi che vengono illuminate fin dall’inizio dalla luce dello Spirito”. E, ancora: “L’itinerario che ci viene proposto dall’inizio alla fine del testo può essere riletto come il cammino a cui ogni discepolo è chiamato, quel cammino che va dal desiderio (che cercate?) alla consegna di sé (un altro ti porterà dove tu non vuoi). In altre parole si potrebbe dire che il quarto Vangelo ci propone quasi un’educazione del desiderio!”.

Come sempre, le meditazioni evangeliche di padre Gaetano non soltanto sono profondamente radicate con le dinamiche umane, ma ognuna di esse si conclude con uno spazio di domande per il lettore. “Uno spazio che – scrive l’Autore – richiamando proprio l’incontro di Gesù con la Samaritana, ho voluto intitolare ora sesta, il momento cioè della luce e della rivelazione, quel momento in cui, conoscendo meglio Gesù, riusciamo anche a conoscere meglio noi stessi”.