Alla Pinacoteca di Bologna blitz degli attivisti di Ultima Generazione


Gli attivisti di Ultima Generazione protestano davanti al quadro di Guido Reni alla Pinacoteca di Bologna: le vittime di Ischia come “La strage degli innocenti”

ultima generazione

“All’interno della Pinacoteca Nazionale di Bologna cinque cittadine e cittadini aderenti a Ultima Generazione hanno inscenato una protesta simbolica contro l’inazione del Governo italiano riguardo alla crisi climatica, che ha portato, tra le altre cose, al disastro di Ischia di sabato 26 novembre”. Così in una nota l’associazione ambientalista ‘Ultima Generazione’, salita agli onori delle cronache per i suoi blitz nei musei ma anche per i blocchi stradali e altre forme eclatanti di protesta.

Di fronte alla parete su cui è affisso il dipinto ‘La strage degli innocenti’ di Guido Reni, tela di grande formato risalente al XVII secolo, si legge ancora nella nota, “due cittadini hanno lentamente versato su di sé una colata di mistura rossa, rappresentazione del sangue delle vittime innocenti del collasso climatico; nel frattempo, sulla parete adiacente al quadro, le altre tre persone hanno incollato un’immagine di Casamicciola dopo la frana con didascalia ‘Strage degli innocenti’, riportato i nomi delle giovanissime vittime del disastro e scritto a grandi caratteri ‘Ischia, Governo italiano 2022′”.

“Il quadro – continuano da ‘Ultima Generazione’ – esposto all’interno della Pinacoteca, rappresenta l’episodio biblico della strage dei bambini compiuta per ordine del re Erode, nel tentativo di trovare e uccidere il neonato Gesù. Portando l’attenzione su un’opera che richiama anche temi quali infanzia, natalità, genitorialità, l’atto di protesta evidenzia come la crisi eco-climatica non permetterà futuro e vita alle prossime generazioni, innocenti vittime di una crisi caduta ingiustamente sul loro presente e aggravata dall’irresponsabilità storica di pochi potenti. Michele, 15 anni; Francesco, 11 anni; Maria Teresa, 6 anni; Giovangiuseppe, 21 giorni. Questi sono i nomi dei bambini uccisi nell’alluvione di Ischia. L’ennesima strage degli innocenti, che ha come mandante non Erode ma l’inazione del Governo Italiano. Se il Governo non agisce ora per contrastare l’emergenza climatica, sarà responsabile di un genocidio. Nei prossimi anni il pianeta diventerà inabitabile e allora i morti saranno centinaia di milioni”.

LA PERFORMANCE

“Il sangue versato su di noi oggi nella sala di questo museo è un simbolo, le vittime di Ischia e della crisi climatica hanno versato il proprio sangue, hanno perso la propria vita, per davvero. I nostri Governi sembrano non intendere la gravità di queste tragedie, la verità del sangue delle vittime. Chiediamo azione immediata per impedire nuovi episodi simili”.

Secondo il collettivo “l’artista ha voluto ritrarre, da un lato, lo strazio dei volti delle madri che vedono strappare i figli neonati dalle proprie braccia per essere mandati a morte e, dall’altro, l’impassibilità espressiva dei carnefici, che stanno eseguendo l’ordine del Re. Nel 2022 sarebbe impensabile che un capo di Governo di un qualsiasi Paese emettesse un ordine simile e mandasse a morte vittime innocenti. Eppure è ciò che stanno facendo i Governi attuali, una legislatura dopo l’altra, con la loro immobilità nell’intraprendere azioni drastiche per contrastare le cause del collasso eco-climatico e per tentare di contenerne gli effetti”.