Alessandro Colombo racconta “Il governo mondiale dell’emergenza”


Fuori il nuovo libro di Alessandro Colombo, docente del dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università degli Studi di Milano

libro alessandro colombo

La guerra in Ucraina e la rimilitarizzazione dei rapporti tra le potenze hanno rimesso al centro dell’attenzione il tema della sicurezza. Ma già dall’inizio del XXI secolo preoccupazioni analoghe erano state sollevate dagli attacchi dell’11 settembre 2001 e dalla conseguente guerra globale al terrore, poi dalla tempesta economica del 2007-2009, subito dopo dall’offensiva terroristica dell’Isis e infine dalla pandemia di Covid-19. Questo crescente senso di insicurezza basterebbe già a rivelare le tensioni che attraversano l’attuale contesto internazionale. Ma la sua intensità non si comprende se si dimentica che, nei quindici anni precedenti, l’Occidente si era convinto di essere avviato verso un futuro opposto, incarnato nel grande progetto del Nuovo Ordine Liberale.
Oggetto del libro è il rapporto tra questa promessa liberale di sicurezza e la “frustrazione securitaria” subentrata una volta che la promessa si è rivelata irrealizzabile.

L’autore

Alessandro Colombo insegna Relazioni internazionali nel dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università degli Studi di Milano. Tra le sue pubblicazioni, La disunità del mondo (2010), Tempi decisivi (2014), Guerra civile e ordine politico (2021).

titolo Il governo mondiale dell’emergenza
sottotitolo Dall’apoteosi della sicurezza all’epidemia dell’insicurezza
Autore Alessandro Colombo
Argomenti Politica
Storia
Collana Scienza e idee, 349
Editore Raffaello Cortina Editore
Formato [Libro] Libro
Pubblicazione 11/2022
ISBN 9788832854862