Ministero della Salute e Smile House Fondazione Onlus rinnovano accordo


Rinnovato il Protocollo d’Intesa tra Ministero della Salute e Smile House Fondazione Onlus per assistenza sanitaria di pazienti con malformazioni cranio-maxillo-facciali

Ministero della Salute e Smile House Fondazione Onlus

Ministero della Salute e Smile House Fondazione Onlus hanno sottoscritto il rinnovo del Protocollo di Intesa, siglato nel 2008 e confermato nel 2016.

L’intesa definisce il quadro di programma di attività, in Italia e all’estero, volte all’assistenza sanitaria e sociale di minori e giovani adulti affetti da malformazioni cranio-maxillo-facciali, allo scopo di garantire interventi chirurgici gratuiti, cure mediche specialistiche e multidisciplinari fino al termine dello sviluppo psico-fisico dei pazienti. 

Le parti si impegnano a istituire in Italia Centri di eccellenza, le Smile House, per la diagnosi e la cura delle malformazioni del volto a servizio del territorio nazionale e di svolgere attività di formazione professionale specialistica e di aggiornamento per medici e operatori sanitari.

Il protocollo prevede altresì la costituzione di un’Alta Scuola per il trattamento multispecialistico delle malformazioni cranio-maxillo-facciali e la realizzazione, in collaborazione con Università, Enti di ricerca e altre Fondazioni, in territorio italiano ed estero, di attività e progetti di ricerca scientifica e clinica nei settori di competenza. 

Il documento stabilisce infine programmi di cooperazione internazionale per la formazione di medici e operatori sanitari locali negli ospedali dei Paesi a basso o medio reddito, per favorire e sostenere l’istituzione di Centri di Eccellenza analoghi alle Smile House. 

La firma – ha dichiarato il Vicepresidente Scopelliti – rappresenta un momento importante per la Smile House Fondazione Onlus, perché si rinnovano e si rafforzano gli accordi con il Ministero della Salute. Il protocollo permetterà ai pazienti affetti da malformazioni del volto, e in particolare da labiopalatoschisi, la possibilità di fruire di un percorso di cure eccellenti, dalla indagine prenatale alla fine dello sviluppo. Inoltre, risolverà un problema sociale: contrastare il fenomeno della migrazione sanitaria. Infatti, con il progetto delle Smile House, si garantirà la territorialità della distribuzione delle cure e si permetterà ai pazienti di essere seguiti nella propria regione o in regioni limitrofe, perché dall’accordo principale con il Ministero della Salute deriveranno accordi con le Regioni e Aziende Sanitarie territoriali. Questo modello organizzativo, che è un modello adattativo, è stato attuato dalla Fondazione in Italia sin dal 2010 e potrà essere replicato nei Paesi che ne hanno fatto già richiesta.”