Per il benessere intestinale bisogna partire dall’alimentazione


Benessere intestinale: perché è fondamentale partire dall’alimentazione, che influisce in modo importante, prestando attenzione alla nostra dieta

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L’intestino è certamente un organo adibito a un importantissimo compito di scambio fondamentale tra il nostro corpo e l’ambiente esterno.

Infatti, non solo si occupa di assorbire i nutrienti, funzione importantissima per la nostra sussistenza, ma regola anche tutto un insieme di compiti che sono basilari per il nostro benessere.

Ecco perché un intestino non in salute può generare disturbi che vanno da stipsi e stitichezza, diarrea e gonfiore, fino a patologie più gravi e invalidanti per tutto l’organismo.

Alimentazione e benessere dell’intestino: come facilitarne la funzione

Per questo è riduttivo pensare che sia adibito solo ad assorbire nutrienti e a eliminare sostanze di scarto. Occorrerà invece anche considerare il suo importante compito di regolazione delle funzioni immunitarie, ma anche inerenti al metabolismo e quindi atte a mantenere il corretto funzionamento del nostro organismo dal punto di vista del benessere sia fisico che mentale.

Ecco perché, per prendersene cura, occorre partire dall’alimentazione, che influisce in modo importante sul benessere intestinale prestando attenzione alla nostra dieta, a partire da preziosi consigli qui elencati.

Consiglio 1: bere molta acqua

L’acqua è l’alimento chiave per la salute intestinale. Infatti, attraverso di essa, il nostro intestino assorbe numerosi tipi di nutrienti solubili in acqua, allontana sostanze che possono creare irritazioni e mantiene attiva la funzionalità escretoria, producendo feci facili da evacuare.

Consiglio 2: l’importanza di frutta e verdura

Ovviamente anche frutta e verdura sono fondamentali. Dietetiche e ricche di vitamine e sali minerali, sono tante le varietà offerte dalla natura con svariate funzionalità.

Quella più immediata consiste nell’apporto di fibre, ottime sia nella formazione di feci composte che atte a proteggere a livello anatomico le pareti intestinali dall’azione dannosa di alcune sostanze.

Consiglio 3: variare i colori

Le varietà di frutta e verdura di colore giallo-arancio forniscono carotenoidi, mentre quelle di colore rosso e violaceo apportano antocianine. Le verdi, invece, apportano clorofilla e flavonoidi. La totalità di questi pigmenti protegge il nostro intestino dai radicali liberi.

Consiglio 4: assumere olio extravergine di oliva e grassi buoni

Al fine del mantenimento dell’intestino in salute, giocano un ruolo particolarmente importante i grassi. Questi infatti rendono le feci più morbide e meno problematiche nella loro eliminazione, grazie alle loro caratteristiche che permettono la secrezione di bile e una periodica detersione delle pareti intestinali.

Gli acidi grassi monoinsaturi dell’olio extravergine di oliva, e lo stesso vale per quelli polinsaturi della frutta secca, si sono infatti dimostrati in grado di indurre una risposta antinfiammatoria e metabolicamente migliorativa.

Consiglio 5: evitare grassi saturi

Molto diverso da quanto accade per gli acidi grassi saturi, che al contrario risultano essere pro-infiammatori e pericolosi per quanto riguarda il danneggiamento della mucosa intestinale. Questi infatti portano a stimoli infiammatori continui e alla selezione di “batteri cattivi” nel microbiota.

Consiglio 6: consumare i cereali integrali

Se si desidera preservare la salute intestinale, nella propria dieta non possono mancare i cereali integrali, i cui effetti sono simili a quelli della verdura o dei legumi, che tuttavia andranno assunti senza esagerare.

Consiglio 7: l’importanza degli alimenti fermentati

La stessa funzione si riscontra nell’assunzione di alimenti fermentati, i cui effetti sul microbiota si sono rivelati molto significativi. Il processo fermentativo in fase di lavorazione, simile a quello di altri prodotti come yogurt, kefir o tofu, arricchisce l’alimento di vitamine e sostanze con poteri nutrizionali, oltre agli aminoacidi, rendendolo un vero balsamo per il proprio organismo.