Fda autorizza software che aiuta a diagnosticare il cancro alla prostata


Fda autorizza un software basato sull’intelligenza artificiale, che velocizza e rende più accurata l’individuazione e la diagnosi del cancro alla prostata

prostata software

Un software basato sull’intelligenza artificiale, che velocizza e rende più accurata l’individuazione e la diagnosi del cancro alla prostata grazie alle scansioni alla risonanza magnetica, è stato di recente autorizzato dalla Food and Drug Administration.

ProstatID, sviluppato dalla piccola compagnia statunitense Bot Image, è un’interfaccia software per la post-elaborazione delle scansioni alla risonanza magnetica (MRI) che utilizza il cloud computing, l’integrazione della workstation medica e l’interpretazione delle immagini tramite intelligenza artificiale per fornire una diagnostica altamente accurata del cancro alla prostata. 

Il software consente di superare i limiti della visualizzazione umana, migliorando la fiducia e l’accuratezza del medico per la diagnostica di precisione e il targeting del cancro per gli esami di follow-up. Il sistema inoltre utilizza una tecnologia conveniente e facilita lo screening del tumore a basso costo.

«L’adozione di metodi di screening e rilevamento del cancro alla prostata è cambiata poco negli ultimi 30 anni, nonostante le numerose evidenze che supportano l’efficacia delle tecnologie avanzata e la scarsa utilità dei metodi più datati. Inoltre la prostata può rappresentare una sfida quando si tratta di ottenere una scansione nitida, per via della sua posizione all’interno del corpo e dell’uniformità dei suoi tessuti» ha affermato il Ceo di Bot Image Randall Jones. «È triste pensare che questo abbia provocato il decesso non necessario e prematuro di un numero infinito di uomini solo negli Stati Uniti».

Un’analisi accurata delle immagini alla risonanza magnetica
Per aiutare a effettuare una diagnosi di cancro, gli algoritmi di apprendimento automatico di ProstatID sono progettati per produrre una mappa colorata del tessuto normale e di quello anormale. Il programma assegna anche un punteggio di probabilità a ciascuna lesione, derivato dal coefficiente di diffusione apparente e dalle immagini ponderate per la diffusione.

Addestrato dall’analisi di migliaia di set di immagini MRI, interpretazioni radiologiche, biopsie guidate e risultati di laboratorio di patologia, l’algoritmo del software riconosce e misura il volume della ghiandola prostatica e rileva le lesioni cancerose sospette, assegnando a ciascuna una probabilità di cancro e suggerendo un punteggio del caso diagnostico noto come punteggio PI-RADS (Prostate Imaging Reporting and Data Sytem).

Due studi clinici, che hanno coinvolto 25 radiologi provenienti da tutti gli Stati Uniti, hanno dimostrato che il sistema è in grado di migliorare significativamente la precisione dell’interpretazione radiologica, misurata in base a una migliore rilevazione e un minor numero di falsi positivi quando è stata utilizzata dai radiologi. Il risultato è un’individuazione precoce e accurata che comporta un enorme risparmio di tempo e di costi, sia per il paziente che per il fornitore.

Il programma dovrebbe essere fornito come Software-as-a-service (SaaS), quindi i radiologi potranno collegarsi ai server di Bot Image basati su cloud, caricare le loro scansioni alla risonanza magnetica e ricevere un rapporto generato dall’intelligenza artificiale. L’intero processo informatico dovrebbe richiedere meno di un’ora per essere configurato.

L’azienda ha in previsione di sviluppare un software basato sull’intelligenza artificiale per rilevare dall’imaging MRI anche altre condizioni, come ictus, malattie del fegato, broncopneumopatia cronica ostruttiva e altri tumori.