Su Rai 5 la storia di George Lazenby, che dopo un solo film nei panni di James Bond, “Agente 007. Al Servizio Segreto di Sua Maestà”, rinunciò a proseguire nella serie
L’incredibile storia di George Lazenby, che dopo un solo film nei panni di James Bond, “Agente 007. Al Servizio Segreto di Sua Maestà”, rinunciò a proseguire nella serie, convinto che, sull’onda del Sessantotto, la spia più celebre del grande schermo fosse un fenomeno destinato a finire: la racconta il documentario “Essere James Bond”, in onda in mercoledì 5 ottobre alle 21.45 su Rai 5. Attraverso interviste esclusive, documenti originali dell’epoca, materiali inediti, il documentario ripercorre la vicenda dell’attore che non volle essere Bond, nonostante il successo della pellicola.
Il 5 ottobre 1962 debuttò in prima mondiale “Agente 007 Licenza di uccidere”, che avrebbe inaugurato una delle serie di maggior successo e più longeve di tutta la storia del cinema, con 25 pellicole all’attivo e un incasso globale stimato intorno ai 15 miliardi di dollari. Un fenomeno cinematografico che è diventato, negli anni, anche un fenomeno della cultura popolare di cui hanno scritto, tra gli altri, Alberto Arbasino, Umberto Eco, Oriana Fallaci, Alberto Moravia.