Con uno stipendio di 1200 euro ecco a quanto ammonta la disoccupazione


Con uno stipendio di 1200 euro quanto prendo di Disoccupazione o Naspi?  Per determinare l’ammontare si deve procedere con una semplice operazione matematica

Secondo una nuova indagine della CGIA a partire dal novembre 2020 i prestiti bancari alle imprese sono tornati a scendere

La legge riconosce al lavoratore disoccupato una misura di sostegno al reddito che prende il nome di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) che dal 2015 ha sostituito le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI.

A quanto ammonta mensilmente la NASpI su 1200 euro di stipendio? Per stabilirlo occorre tenere in considerazione una serie di fattori e indicatori, mentre per quanto riguarda la durata dell’indennità, per essa bisogna far riferimento alla durata complessiva del rapporto di lavoro cessato.

Per spiegare meglio la procedura di calcolo della NASpI e il suo ammontare, procederemo con un esempio, ossia quanto prenderebbe di disoccupazione un lavoratore che percepiva 1.200 euro di stipendio.

Calcolo dell’Indennità di Disoccupazione
Come si determina l’importo della NASpI? Per la sua determinazione si deve procedere, come accennato, con una semplice operazione matematica.

Ai fini della determinazione dell’importo dell’indennità di disoccupazione per prima cosa si devono sommare gli stipendi imponibili ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni e dividere la somma per il numero di settimane di contribuzione. Il risultato così ottenuto va a sua volta moltiplicato per 4,33, un numero che per l’Inps corrisponde al numero di settimane da cui è composto un mese.

A questo punto, se il risultato così ottenuto:

è inferiore a 1.250,87 euro (riferimento annuo per il 2022 fissato dalla legge), la NASpI è pari al 75% dell’importo ottenuto dal calcolo precedente;
è superiore a 1.250,87 euro, si considera il 75% di tale importo a cui si aggiunge un ulteriore 25% della retribuzione mensile media e l’importo stabilito dalla legge.
In entrambi i casi, gli importi della NASpI si riducono del 3% dopo tre mesi.

Inoltre, per legge l’importo della NASpI non può in ogni caso superare un tetto massimo fissato nella cifra di 1360,77 euro.

Importo NASpI con 1200 euro di stipendio
A questo punto si può orientativamente stabilire quanto prenderebbe di disoccupazione un soggetto il contratto di lavoro prevedeva una retribuzione di 1200 euro.

Sulla base dei calcoli riportati nel paragrafo precedente, a fronte di uno stipendio di 1200 euro, l’indennità di disoccupazione ammonta a circa 950 euro per i primi tre mesi, riducendosi, dal quarto mese, del 3%.

Chi ha diritto alla NASpI
Per la legge non è sufficiente la cessazione del rapporto per avere diritto all’indennità di disoccupazione. Non tutti i lavoratori, infatti, vi accedono.

Innanzitutto, per avere diritto alla NASpI è fondamentale:

la cessazione involontaria del rapporto di lavoro;
la cessazione volontaria ma motivata da giusta causa;
risoluzione del rapporto di lavoro consensuale dovuta a ragioni economiche;
dimissioni avvenute durante il periodo di maternità;
licenziamento disciplinare.
Chiarito questo, possono fare domanda per l’indennità di disoccupazione:

i lavoratori dipendenti;
gli apprendisti;
soci di cooperative, lavoratori subordinati all’interno delle stesse;
lavoratori subordinati del mondo artistico;
dipendenti delle PA a tempo determinato;
operai agricoli dipendenti dalle cooperative a tempo indeterminato (a partire da gennaio 2022).

Non ne hanno diritto, invece:

i dipendenti delle PA a tempo indeterminato;
gli operai agricoli con contratto di lavoro a tempo determinato;
i lavoratori extracomunitari stagionali in possesso di regolare permesso di soggiorno;
i lavoratori che hanno maturato i requisiti per la pensione;
chi è titolare di assegno di invalidità, salvo optare per la NASpI.
Come presentare domanda
Le domande di disoccupazione vanno presentate online sul sito dell’Inps nell’area dedicata: inps.it/prestazioni-servizi/naspi-indennita-mensile-di-disoccupazione oppure contattando il Contact Center ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile. In alternativa, sono preposti alla compilazione e presentazione delle domande di disoccupazione anche gli enti di Patronato.

Decadenza dall’indennità
La NASpI viene corrisposta per un periodo di tempo limitato rapportato al periodo di lavoro svolto. Possono, tuttavia, verificarsi casi che determinano la decadenza dall’indennità prima dello scadere del tempo stabilito. Questi casi possono riguardare:

la perdita dello stato di disoccupazione;
inizio di un’attività autonoma o subordinata avviata senza comunicare entro 30 giorni il reddito annuo previsto;
accettazione della domanda di invalidità;
raggiungimento dei requisiti per la pensione.