Elezioni politiche: dal colore delle schede agli orari, tutto sul voto


Domenica 25 settembre si vota per le elezioni politiche: dagli orari di apertura dei seggi alle schede, ecco tutte le informazioni utili

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Domenica 25 settembre si vota per le elezioni politiche. I seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23, a differenza di altre volte non si potrà votare lunedì.

Al termine delle operazioni di voto si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e subito dopo inizierà lo scrutinio. Si comincia dal Senato poi sarà la volta del conteggio delle schede per l’elezione alla Camera dei deputati, ma non bisognerà aspettare che termini lo scrutinio per avere un’indicazione di massima sull’andamento del voto.

A seggi chiusi, dalle 23 in poi, i principali istituti di sondaggi renderanno noti gli exit poll e a seguire le proiezioni. Si prevede che nella mattinata di lunedì 26 settembre gli italiani potranno conoscere l’esito della consultazione.

COME SI VOTA

I modelli delle due schede sono identici. Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.

Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.

Non è previsto il voto disgiunto.

L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.

Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante.

militari delle Forze armate nonché gli appartenenti a corpi organizzati militarmente per il servizio dello Stato, alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, sono ammessi a votare nel comune in cui si trovano per causa di servizio.

naviganti (marittimi e aviatori) fuori residenza per motivi di imbarco possono esercitare il voto nel comune in cui si trovano  previa esibizione di: un certificato rilasciato dal comandante del porto o dal direttore dell’aeroporto; un certificato del sindaco del comune attestante l’avvenuta notifica telegrafica al sindaco del comune che ha rilasciato il certificato elettorale, della volontà espressa dall’elettore di votare nel comune in cui si trova per causa di imbarco.

Per l’elezione della Camera dei deputati, sono 147 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta) ai quali vengono assegnati 147 seggi maggioritari. 49 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 245 seggi proporzionali.

Per l’elezione del Senato della Repubblica, sono 74 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta), ai quali vengono assegnati 74 seggi maggioritari. 26 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 122 seggi proporzionali.

Alla chiusura dei seggi, si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.

L’affluenza ai seggi, l’esito degli scrutini e ogni altra informazione saranno disponibili in tempo reale sul sito Eligendo, accessibile anche all’indirizzo www.interno.gov.it, e sulla app Eligendo mobile.