In Russia proteste e arresti per la mobilitazione parziale di Putin


Centinaia di persone in strada a Mosca e San Pietroburgo contro la guerra e la mobilitazione parziale annunciata da Putin: cori e arresti. Su Telegram diffusi foto e video

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Cori “net vojne”, “no alla guerra”, gli agenti in tenuta anti-sommossa che si fanno largo tra la folla e poi i primi arresti: scena in arrivo da Mosca, dove nella centrale via Staryj Arbat c’è stata una manifestazione di protesta contro l’ampliamento dell’intervento militare della Russia in Ucraina.

I VIDEO DIFFUSI DAL MOVIMENTO VESNA

A diffondere foto e video, da Mosca e San Pietroburgo ma anche da altre città minori, è su Telegram il movimento liberale Vesna, una parola che in italiano vuol dire “primavera”.
L’iniziativa di protesta ha come slogan “Net moghilizatsii”, “no alla tomba”: un gioco di parole con “mobilizatsiya”, mobilitazione, il termine utilizzato ieri dal presidente Vladimir Putin per comunicare l’intensificarsi dell’intervento in Ucraina con la possibilità del richiamo al fronte per circa 300mila riservisti.