Endometriosi poco studiata e considerata nelle giovani


L’endometriosi interessa anche adolescenti e giovani adulti anche se in questa fascia di popolazione è stata poco studiata e considerata

Endometriosi: relugolix efficace contro il dolore

L’endometriosi colpisce le donne in età riproduttiva e varia considerevolmente in termini di presentazione dei sintomi, caratteristiche morfologiche e risposta al trattamento. Interessa anche adolescenti e giovani adulti anche se in questa fascia di popolazione è stata poco studiata e considerata. E’ quanto evidenzia uno studio pubblicato su PlosONE.

L’endometriosi, caratterizzata da tessuto simile all’endometrio che prospera al di fuori dell’utero, colpisce circa il 10% delle donne in età riproduttiva e può portare a dolore pelvico debilitante e ridotta qualità della vita (QoL).
Una diagnosi “gold standard” richiede la visualizzazione chirurgica delle lesioni con conferma istologica; questa diagnostica invasiva contribuisce a un ritardo medio di 7 anni dall’esordio dei sintomi alla diagnosi.

Sebbene due terzi degli adulti riferiscano che i loro sintomi associati all’endometriosi sono iniziati durante l’adolescenza, l’endometriosi rimane poco studiata tra gli adolescenti e i giovani adulti (AYA).
I giovani hanno maggiori probabilità di presentare una malattia endometriotica di stadio I/II rivista dall’American Society of Reproductive Medicine (rASRM) rispetto alle donne adulte, ma la maggior parte degli studi che valutano il dolore e la QoL dopo un intervento chirurgico correlato all’endometriosi si sono concentrati allo stadio III/IV di malattia.

Negli studi tra i giovani con malattia in stadio I/II, il 24-80% delle partecipanti ha riportato una completa risoluzione dei sintomi o un miglioramento significativo dopo l’intervento chirurgico.
Tuttavia, gli studi hanno utilizzato principalmente la revisione della cartella clinica e gli incontri clinici per valutare i sintomi dopo l’intervento chirurgico, portando potenzialmente a pregiudizi se i pazienti con sintomi invariati o peggiorati avevano meno probabilità di continuare le cure nell’ambito della stessa pratica chirurgica. Inoltre, nessuno studio pubblicato fino ad oggi ha raccolto campioni biologici prima e dopo l’intervento chirurgico di endometriosi in una popolazione adolescente che presenta dolore pelvico.

Per colmare questa lacuna di conoscenza, è stato condotto uno studio di coorte longitudinale sui giovani sottoposti a un intervento chirurgico correlato all’endometriosi, inclusa la valutazione dei sintomi del dolore, della QoL e dei biomarcatori prima dell’intervento chirurgico e in due punti temporali dopo l’intervento chirurgico.
I risultati dello studio EndoQUEST consentiranno l’identificazione dei fattori correlati ai partecipanti che distinguono i pazienti con endometriosi che sperimenteranno dolore e miglioramento della qualità della vita dopo l’intervento chirurgico da coloro che non faranno avanzare il processo decisionale medico personalizzato.

Lo studio EndoQUEST (EndoQUEST) sul dolore collegato all’endometriosi è stato pensato e sviluppato per valutare le caratteristiche e i biomarcatori associati alla cura del dolore e al miglioramento della qualità della vita dopo un intervento chirurgico correlato all’endometriosi in adolescenti e giovani adulti.

EndoQUEST è uno studio di coorte longitudinale e prospettico. I dati del questionario sui sintomi del dolore, la qualità della vita, i dati demografici, l’anamnesi riproduttiva e medica, nonché i campioni di sangue e saliva, sono stati raccolti: (i) prima di un intervento chirurgico correlato all’endometriosi (pre-operatorio), (ii) tra 6 e 26 settimane dopo l’intervento chirurgico (post-operatorio) e (iii) un anno dopo l’intervento chirurgico (Y1 post-operatorio).

Sono stati arruolati 100 partecipanti con endometriosi confermata chirurgicamente di età compresa tra 12 e 23 anni che hanno fornito dati del questionario sui fattori riproduttivi e comportamentali, caratteristiche del dolore e qualità della vita a tre punti temporali; prima dell’intervento chirurgico, da 6 settimane a 26 settimane dopo l’intervento chirurgico e 1 anno dopo l’intervento chirurgico.
Di 88 dei 100 partecipanti si avevano campioni di sangue e/o saliva in tutti e tre i punti temporali, mentre di 12 si avevano campioni di sangue e/o saliva solo prima dell’intervento chirurgico e da 6 a 26 settimane dopo l’intervento.

I 24 partecipanti che non avevano completato il questionario post intervento avevano dati demografici e dolorosi simili prima dell’intervento e da 6 a 26 settimane dopo l’intervento. I non-completatori erano leggermente più propensi a riferire che il loro dolore pelvico aciclico interferiva con il lavoro/scuola (82% contro 65%; p=0,24) e le attività quotidiane a casa (71% contro 59%; p=0,57) rispetto ai compilatori del questionario post-chirurgico, sebbene la gravità e la frequenza del dolore pelvico aciclico fossero simili tra i due gruppi.
I partecipanti che non hanno completato il questionario post-chirurgico avevano maggiori probabilità di riportare punteggi della componente di salute fisica SF-12 più bassi (43,2 contro 48,7; p=0,02) e una maggiore gravità massima del dolore pelvico aciclico e dismenorrea (6,4 contro 5,4 su scala di valutazione del dolore da 0 a 10; p=0,22) sul questionario post-operatorio da 6 a 26 settimane rispetto a coloro che hanno completato il questionario post-operatorio.

Questo risultato suggerisce che era improbabile che la risposta al questionario post-operatorio fosse correlata ai sintomi del dolore e alla QoL prima e dopo l’intervento chirurgico, riducendo al minimo i potenziali bias dovuti alla perdita di follow-up.
C’erano poche prove di perdita al follow-up a 1 anno dopo l’intervento chirurgico a causa dei sintomi del dolore, poiché il dolore e le caratteristiche della qualità della vita erano simili tra i partecipanti che avevano completato il questionario 1 anno dopo l’intervento e quelli che non lo avevano fatto.

Dei 100 partecipanti, 19 hanno completato il questionario “pre-operatorio” dopo l’intervento chirurgico. Tuttavia, non sono state notate differenze sostanziali tra i partecipanti che hanno completato il questionario al momento opportuno rispetto a dopo l’intervento chirurgico. Per tenere conto del potenziale pregiudizio introdotto da questi 19 partecipanti, gli autori prevedono di condurre analisi di sensibilità escludendo questi partecipanti. Inoltre, poiché la visita post-operatoria era spesso legata a visite di follow-up con il ginecologo presente, c’era un’ampia finestra all’interno della quale venivano raccolti il ​​questionario post-operatorio e i campioni di biocampioni (da 6 a 26 settimane). Per studiare l’influenza di questo ampio periodo di tempo, gli autori prevedono di condurre analisi di sottogruppi che si limitano a quelli all’interno di porzioni più piccole della finestra, ad esempio, da 6 a 13 settimane e da >13 a 26 settimane.

Inoltre, sono state utilizzate tre versioni del questionario pre-chirurgico poiché il questionario è stato perfezionato nei primi anni dello studio. Sono stati armonizzati i dati tra le tre versioni per acquisire validamente risultati che possano essere interpretati in modo coerente. Infine, la maggior parte dei partecipanti a EndoQUEST sono donne bianche non ispaniche; pertanto, i risultati potrebbero non essere generalizzabili alla più ampia popolazione con endometriosi.

Sebbene i partecipanti a EndoQUEST siano stati arruolati da una coorte più ampia che ha arruolato con successo l’85% dei pazienti idonei con endometriosi, è necessaria una ricerca futura sull’endometriosi tra una popolazione più diversificata.

In conclusione, l’endometriosi negli adolescenti e nei giovani è significativamente poco studiata e le analisi all’interno dello studio EndoQUEST continueranno a valutare le caratteristiche del paziente e i marcatori biologici in relazione ai sintomi del dolore in tutti e tre i punti temporali e al miglioramento entro l’anno 1. Gli obiettivi a lungo termine dello studio sono scoprire pre -marcatori chirurgici della risposta al dolore post-chirurgico  qualità della vita per far avanzare la scoperta di algoritmi di trattamento personalizzati.
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Amy L Shafrir et al., Cohort profile: The Endometriosis pain QUality aftEr Surgical Treatment (EndoQUEST) Study PLoS One. 2022 Jun 13;17(6):e0269858.
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