Eni Award 2022 : tra i premiati anche ricercatori del Cnr


Tra i vincitori della quattordicesima edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007, ci sono anche ricercatori del Cnr-Nanotec

“Indagine sui ricercatori italiani all’estero” al via grazie all'accordo tra l'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Cnr-Irpps) e il Maeci

Tra i vincitori della quattordicesima edizione di Eni Award – il premio istituito nel 2007 e divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente- anche un gruppo di ricercatori dell’Istituto di nanotecnologia (Nanotec) del Cnr di Lecce: si tratta di Francesco Bisconti, Antonella Giuri, Aurora Rizzo e Silvia Colella, premiati assieme a Paolo Biagini e R. Po’ (Eni) per aver brevettato celle fotovoltaiche semi-trasparenti a base peroskite ed il procedimento per produrle.

Il riconoscimento è stato attribuito per la sezione “Riconoscimento all’Innovazione Eni”, che elegge i progetti più rivoluzionari sviluppati con il contributo di ricercatori ed esperti tecnici della compagnia.

Altri premiati per l’edizione 2022 sono:

– per “Frontiere dell’energia”, dedicato alle migliori ricerche e innovazioni nel settore delle fonti rinnovabili e sullo stoccaggio di energia, Jens Nørskov e Ib Chorkendorff, della Technical University of Denmark;

– per “Soluzioni Ambientali Avanzate”, dedicato a ricerche sulla tutela di aria, acqua e terra e sulla bonifica di siti industriali, Geoffrey Coates, della Cornell University (New York, USA);

– per “Transizione Energetica, riconoscimento che valorizza le migliori innovazioni per la decarbonizzazione del sistema energetico, Naomi Halas e Peter Nordlander della Rice University (Houston, USA);

– per la sezione “Giovani Talenti dall’Africa”, Yousif Adam dell’American University del Cairo (Egitto), Ibrahim Mohamed Ibrahim Moustafa Ibrahim della Arab Academy for Science, Technology and Maritime Transport (Egitto), Andsera Adugna Mekonen dell’Università di Addis Abeba (Etiopia) e Andris Metumo Simeon dell’Università di Città del Capo (Sudafrica);

– per la sezione “Giovane Ricercatore dell’Anno”, dedicato a due giovani studiosi/e che abbiano conseguito il dottorato di ricerca in università italiane, Isabella Fiorello e Giulia Fredi.

– per la sezione “Riconoscimento all’Innovazione Eni”, il riconoscimento è stato attribuito anche a G. Gatti, C. Perretta (Eni Versalis) per la soluzione tecnologica innovativa di una nuova qualità di elastomero eSBR contenente pneumatici usati, riciclati e micronizzati (ELT, End-of-Life-Tires) da utilizzare nel ciclo di produzione di nuovi set di pneumatici; e A. Chiodini, S. Loda, F. Rubertelli (Eni) per la soluzione tecnologica e-lorec®, che consiste in un dispositivo automatico per il recupero di liquidi densi in fase non acquosa (DNAPL) da terreni contaminati.

La cerimonia di premiazione si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il prossimo autunno, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.