In Veneto salvato stambecco che aveva ingerito una scatoletta di tonno


Stambecco inghiotte una scatoletta di tonno: l’animale salvato nel bellunese, nei pressi del lago di Sorapiss: decisivo l’intervento della Polizia provinciale

Tonno in scatola amato dagli italiani: nel 2019 giro d'affari di 1,32 miliardi di euro. Protagonista della spesa durante il lockdown e ora anche dell'estate

Ieri mattina uno stambecco è stato visto aggirarsi sofferente nell’area del lago di Sorapiss, nel bellunese. È quindi intervenuta la Polizia provinciale, abilitata all’uso del lancia siringhe necessario per sedare la fauna selvatica, che ha sedato l’animale. Il veterinario ha poi verificato che lo stambecco aveva in gola una vecchia scatoletta di tonno arrugginita che gli impediva di muovere la lingua.

Estratta la lattina e curate le lacerazioni provocate dal metallo, racconta la Dire (www.dire.it), l’animale si presentava in buona salute ed è stato quindi rilasciato. “Ringrazio i nostri agenti, che ancora una volta si sono distinti in un’operazione di grande importanza per la tutela della fauna selvatica. E ringrazio la grande collaborazione tra istituzioni, che ha messo insieme Carabinieri forestali, Parco d’Ampezzo, vigili del fuoco, Ulss 1 Dolomiti e servizi veterinari”, commenta il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin.

“Anche in un momento storico di grande difficoltà per il personale – la nostra Polizia Provinciale è stata dimezzata in termini di organico – la grande professionalità degli agenti è capace di sopperire ai numeri. L’intervento del Sorapiss rivela la grande importanza di avere un corpo di polizia a tutela della fauna selvatica dolomitica e l’indispensabilità di ripristinare numeri adeguati negli organici delle Polizie provinciali”, conclude Padrin rivolgendo una dura critica a chi abbandona rifiuti in montagna, dimostrando di “non aver compreso il valore e il pregio dell’ambiente dolomitico”.